Lega e FdI candidano Bianchini I forzisti sono ancora incerti

CASALE. Avvocato, quarantenne, residente a Casale: è Michele Bianchini il candidato sindaco della Lega Nord e di Fratelli d'Italia per la corsa alle amministrative del prossimo 11 giugno. L'annuncio ufficiale ieri, dopo che per settimane, nel centro destra, si era rincorso l'obiettivo di presentare alla tornata elettorale un fronte unitario. L'accordo in sede provinciale c'era, con la benedizione dei segretari Fabio Chies per Forza Italia e Dimitri Coin per la Lega Nord. Un mese fa, tutti assieme appassionatamente, gli esponenti delle diverse anime del centro destra avevano anche convocato una conferenza stampa per annunciare la creazione di un'unica coalizione. È invece dello scorso fine settimana lo smarcamento di Marco Trabucco, referente del simbolo "Generazione Casale" di dichiarata area forzista. Rottura definitiva? «Sono ancora in corso trattative, ma abbiamo deciso di andare per la nostra strada» commenta il segretario del Carroccio Marco Donadel. Mentre la politica cerca una mediazione alla clamorosa rottura di qualche giorno fa, è dunque ufficiale la discesa in campo di Michele Bianchini, appoggiato (per ora) dalla Lega Nord e dal simbolo di Fratelli d'Italia. Priorità assoluta al tema della sicurezza: «Il nostro programma parte da un obiettivo preciso spiega Bianchini -: migliorare la vivibilità di Casale, città dove ho scelto di vivere e crescere i miei figli. Prima di ogni cosa bisogna puntare sulla sicurezza, non è accettabile che i parchi vengano abbandonati a se stessi e che si trovino siringhe, per Casale questo rappresenta una criticità, è la dimostrazione di un tessuto sociale che va a degradarsi. Noi vogliamo intervenire, di professione faccio l'avvocato e sono abituato a risolvere i problemi». Telecamere, più controlli e decoro urbano. Questi i punti cardinali, per un voto che vuole essere un segnale di discontinuità: « A Casale se si vuole votare il centro destra bisogna votare Lega» spiega Bianchini. E il problema della viabilità? «Eventuali modifiche della viabilità vanno approfondite, l'urbanistica è una scienza esatta e non si possono fare proposte a cuor leggero, di sicuro il problema della congestione del traffico,va risolto, anche a tutela delle attività commerciali e degli utenti più deboli». (m.m.)
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