Le aziende sponsor del Centenario

Trentatré imprese contribuiscono agli eventi per circa 300 mila euro. In città intanto arrivano le prime penne nere
Borin Vittorio Veneto Costruzione casette per l'adunata
Borin Vittorio Veneto Costruzione casette per l'adunata

VITTORIO VENETO. Sono ben 33 le aziende, le banche e le associazioni che hanno deciso di sostenere il Centenario. Hanno già contribuito versando 262 mila euro, ma entro ottobre la somma salirà a 300 mila. Esattamente il triplo di quanto era stato previsto in un primo momento.

Un inatteso successo, insomma, al quale hanno contribuito i più blasonati marchi dell’economia vittoriese: da Zoppas Industries alla Banca Prealpi, passando per Permasteelisa, Asco Piave, Consorzio Bim Piave, Habasit, Enel Green Power, Vittorio Veneto Servizi, Coop Adriatica, Consorzio prosecco Doc, Falmec. E ancora: Abaco, Cosema, Impresa Maset, Soroptimist, Fadelli, De Nardi, Abs Group, Mom, Latteria Soligo, Ristorante “Le Macine”. Il quadro si completa con le aziende che hanno adottato gli artisti di una dozzina di Paesi europei, che lasceranno le loro opere in dotazione alla città, dopo averle realizzate sul posto. Si tratta di Italparchetti, Tnmc Padovan, Rotary, Diemmebi, De Luca, Filatura di Vittorio Veneto, Unindustria, Ristorazione Ottavian, Ivecos, Podere Sapaio, Irinox e Savno.

Ieri in municipio sono avvenuti gli abbinamenti, tra gli artisti e le imprese di riferimento. «Questa è un’altra vittoria della città», ha commentato il sindaco Roberto Tonon prendendosela con i “gufi” che prevedevano il fallimento della sponsorizzazione, «Abbiamo ricevuto un sostegno straordinariamente convinto, nonostante il momento critico che le imprese attraversano».

«Vittorio Veneto ci ha dato molto – ha commentato Elisabetta Floccari, general manager di Permasteelisa, «e noi ci sentiamo in dovere di restituire». Su questa lunghezza d’onda si sono sintonizzati anche Roberto Bottoli, dell’omonimo lanificio, e Stefano Zanette, per conto del Consorzio Prosecco Doc.

L’incontro di ieri è avvenuto mentre in centro città gli alpini dell’Ana hanno cominciato a installare le tensostrutture nei pressi di piazza Medaglie d’oro. Oggi altri cantieri, vicino al municipio. Venerdì 15 una fiaccolata convergerà dai quattro estremi della sezione di Vittorio Veneto e dal Bosco delle Penne Mozze in piazza del Popolo. Il Comitato del raduno ha definito percorsi e modalità della fiaccolata che toccherà tutti i comuni, con momenti di sosta e lo scoprimento di una targa della memoria posizionata ai piedi dei vari monumenti ai Caduti onorati dai 19 gruppi della sezione.

Vengono date in arrivo domani le prime avanguardie degli alpini: dormiranno da amici, dei vari gruppi cittadini, poi negli alberghi, B&b e camere che sono tutti esauriti. Gli ospiti dell’organizzazione, militari e civili, il Consiglio direttivo nazionale dell’Ana, sono distribuiti tra Hotel Flora e Terme. Il comitato organizzatore ha dovuto far fronte a centinaia di richieste di pernottamenti, indirizzando alle varie strutture di accoglienza turistica. Sarà utilizzata anche la palestra dell’Ipsia in via Vittorio Emanuele. Una quarantina di persone del servizio d’ordine nazionale sono ospitati all’oratorio di Salsa, e saranno utilizzati per attendamenti e pernottamenti anche il cortile e l’oratorio di Meschio.

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