L'avvocato? Ora si trova in negozio

Consulenze senza appuntamento in via S. Parisio
Il nuovo negozio di avvocati che aprirà oggi in via S. Parisio
Il nuovo negozio di avvocati che aprirà oggi in via S. Parisio
 Sbarca a Treviso, dopo aver aperto nelle maggiori città italiane, il «negozio» di avvocato. Si tratta, appunto, di un negozio dove si potrà entrare liberamente senza appuntamento, per «comprare» un parere legale che si otterrà in tempo reale. L'inaugurazione si terrà questo pomeriggio alle 18.30 in vicolo San Parisio 8, angolo Pescheria, nel cuore del centro storico: ad aspettare i trevigiani ci sarà l'avvocato Massimiliano Bigatti di 46 anni, alla guida del negozio. Si tratta in città del primo studio legale su strada rientrante nel progetto A.L.: sono 16 i centri italiani che, a partire dal 2007, hanno aderito all'iniziativa. Iniziativa basata su tre principi fondamentali: diritto all'assistenza, legge uguale per tutti e "diritto a far valere i propri diritti".  «A prima vista - spiegano i promotori - sembra di entrare in un normale negozio, ma è uno studio legale. Il principio su cui si fonda A.L., Asisstenza Legale, è quello di avvicinare il più possibile l'avvocato al cittadino: basta suonare il campanello e un avvocato è pronto ad accogliere chiunque necessiti di assistenza legale. Basterà varcare la porta dello studio che affaccia direttamente in via San Parisio, per rivolgersi a un avvocato senza la necessità di fissare un appuntamento».  Ed è proprio questa l'innovazione: quella di un legale «su strada», facilmente individuabile (è in pieno centro storico), facilmente raggiungibile e, soprattutto, subito a disposizione senza filtri e senza attese. Si entra in negozio e il più è fatto: ci si siede, si racconta all'avvocato il problema e già si può avere una soluzione.  Ma non basta: anche i prezzi sono «accessibili». L'avvocato in negozio, infatti, pur applicando le tabelle dell'Ordine degli Avvocati, è orientato verso i valori più bassi, spiegano ad «A.L.». Spesso poi la situazione si risolve col primo colloquio, che di regola è gratuito.  L'avvocato su strada lavora in uno studio arredato con semplicità ed informalità in modo da non intimidire il cliente che spesso prova, nei confronti dei professionisti della legge, una sorte di timore reverenziale. Il «negozio» così strutturato è destinato a far breccia sopratttutto tra chi non ha mai avuto un avvocato di famiglia e mai ne ha cercato uno spaventato dai possibili costi. Assistenza legale si rivolge sia al singolo che al professionista, che all'azienda e sia per materie penali che civili: chiunque, insomma, abbia un problema o un dubbio con la legge può chiedere la consulenza dei legali su strada.  L'avvocato «in negozio» arriva in una Marca dove gli avvocati, soprattutto quelli giovani, sono fin troppo numerosi, come ha più volte rilevato lo stesso Ordine professionale. E' immaginabile pertanto che l'apertura di un centro targato «A.L.» creerà - com'è già successo nelle altre città italiane - qualche attrito con gli avvocati degli studi «tradizionali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso