Lavori a Santi Quaranta Nella vecchia stazione uffici di Rete Ferroviaria

La stazioncina di Santi Quaranta ospiterà gli uffici di Rete Ferroviaria Italiana. Pochi giorni fa è stato aperto il cantiere per il restauro dell’edificio più recente, mentre quello più vecchio, al momento, è stato solo svuotato del materiale. L’azienda Imaf realizzerà la sede di alcuni uffici di Rfi, andando così a recuperare un immobile da tempo lasciato al degrado. Alcuni anni fa era diventato la casa di un senzatetto, che si era sistemato in un piccolo spazio coperto, ricavando pure un orto non distante dalla ferrovia.

L’edificio più vecchio è un pezzo di storia della città, e molti ancora ricordano il bar rimasto all’interno per anni dopo la chiusura della stazione. Il futuro di quello stabile era rimasto fino ad oggi un punto di domanda. Mobilità di Marca aveva iniziato una trattativa con Rfi per farne uno snodo per il trasporto scolastico, riattivando la stazione. All’Eden arrivano due linee: una da Montebelluna con i mezzi dalla parte della vecchia banchina, l'altra da Castelfranco, che invece non ha alcuna area per le discesa dei passeggeri. Mom avrebbe voluto intercettare entrambe le linee, far scendere gli studenti all’Eden per poi caricarli nei bus diretti ai vari istituti della città.

Ma si sarebbe dovuto restaurare una vecchia banchina, realizzarne una nuova, e collegare tutto con un sottopasso. Costo dell’intervento? Otto milioni, considerati anche i lavori all’esterno della stazione. Una spesa che ha fatto tramontare il progetto, che avrebbe riguardato 1.500 studenti. Un rapporto costi benefici decisamente poco conveniente. —

f. c.

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