L’animalista Luana «Ora sciopero della fame»

Uno sciopero della fame. Lo annunciò Luana Martucci, la trevigiana arrestata per i fatti della Green Hill, subito dopo la scarcerazione. «Nei giorni di detenzione», scriveva nel suo profilo Facebook, «avevo portato avanti uno sciopero della fame e della sete in protesta con una disposizione che ritenevo ingiusta. Non si mette in una gabbia chi da libertà! Ora in solidarietà con tutti i cani rimasti ancora reclusi nel lager Green hill e con tutti gli animali ancora sottoposti a pratiche di tortura - in solidarietà con i detenuti di ogni carcere perché ogni gabbia e' un'offesa alla dignità in un paese che si voglia definire civile - per il diritto ad una vita dignitosa per ogni essere vivente riprendo lo sciopero della fame da domani attendendo la data del 8 maggio – giornata mondiale per la chiusura immediata di Green Hill e contro la vivisezione».
L’animalista trevigiana era stata arrestata sabato sera dopo il blitz avvenuto durante la manifestazione contro il canile lager di Green Hill, a Montichiari, dove i cuccioli di beagle vengono allevati per diventare animali da laboratorio. Trent’otto anni, pugliese di origine ma da anni residente nella Marca, era partita con altre persone alla volta del canile bresciano dove il comitato Occupy Green Hill e Montichiari contro Green Hill avevano organizzato la manifestazione.
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