Lacrime e tantissimi amici per l’addio a Stefano Munarin

Difficile trattenere le lacrime per le persone, almeno trecento, che oggi nella chiesa Votiva a Treviso hanno voluto abbracciare per un'ultima volta Stefano Munarin, 30 anni, e dare conforto a mamma Liliana e papà Stelio, che abitano in città, e alla sorella Serena. Sul piazzale della chiesa, i colleghi della Eismann, la ditta di vendita di surgelati porta a porta per cui lavorava il trentenne, e due camion rossi dell'azienda. Su uno di questi era stato appeso un cartellone con la scritta “Ciao Stefano” e tutto attorno decine di firme dei colleghi. A celebrare la messa, il parroco padre Maurizio Vanti. «Stefano stava tornando da un concerto che rappresentava un gesto di solidarietà per i nostri fratelli colpiti dal terremoto. Fino all'ultimo, Stefano ha donato il suo tempo e la sua amicizia» ha detto il sacerdote.
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