La Traviata di trecento baby cantanti dentro le mura

CASTELFRANCO. Caricati dal recente e indimenticabile incontro con Andrea Bocelli, ora gli allievi dell'istituto comprensivo 1 si preparano a una grande sfida: nella serata di domenica 5 giugno...

CASTELFRANCO. Caricati dal recente e indimenticabile incontro con Andrea Bocelli, ora gli allievi dell'istituto comprensivo 1 si preparano a una grande sfida: nella serata di domenica 5 giugno metteranno in scena nientemeno che La Traviata di Verdi e come palco avranno gli spazi all’interno delle mura. Un grande evento che coinvolgerà oltre trecento ragazzi e che sarà il traguardo del progetto “La mia voce a teatro”. «Una iniziativa di notevole richiamo», ha detto l’assessore alla cultura Maria Grazia Lizza nel corso della presentazione avvenuta all'hotel Fior, «dove emergerà quanto una nostra scuola ha investito nell’educazione musicale. È il termine di un grande lavoro durato un anno che oltre all’esibizione del vivo ha coinvolto gli studenti in tanti altri aspetti». Infatti La Traviata diventerà anche un fumetto grazie alla collaborazione con il disegnatore Federico Pietrobon, mentre per tutta domenica pomeriggio oltre trecento ragazzi saranno coinvolti in laboratori grafici, mentre i più grandi costituiranno un coro di ben 280 elementi: «Saranno loro», spiega la preside Michela Bolzon, «ad accompagnare le perfomance di cantanti lirici professionisti della compagnia “Roma e musica”, attraverso un itinerario narrativo che toccherà il sagrato del duomo, piazzetta Guidolin, il cortile del Conservatorio: lo scenario sarà arricchito dalle movenze dei ballerini della scuola DansAtelier. Il tutto alle note della pianista Romilda Beraldo. Un grande spettacolo che è stato possibile realizzare grazie al fondamentale contributo di Pasta Zara». Un impegno sostenuto con entusiasmo dall'azienda di Riese guidata da Furio Bragagnolo, primo esportatore di pasta nel mondo: «Abbiamo sposato subito l'iniziativa che ci è stata presentata dalla maestra Antonietta Toncello», dice il presidente Bragagnolo, «per il suo spirito fortemente innovativo. Ma anche perchè la musica, insieme alla pasta, è uno degli elementi che all'estero caratterizza il nostro Paese. Li abbiamo accomunati anche nei nostri spot che stanno andando in onda in Canada e Vicino Oriente e che sono caratterizzati proprio dalle note della Traviata».

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