La super ruota fa sognare Conegliano
Una stella per Montebelluna, alberi e presepi per Vittorio Veneto ed Asolo, mercatini e cascate luminose a Castelfranco

CONEGLIANO. C’è chi mira a stupire, un effetto
wow
che si ricordi e soprattutto faccia parlare anche fuori dai confini cittadini. E c’è chi conferma la tradizione, perché Natale è e sia sempre Natale. C’è chi gioca con la luce appoggiando una stella sulla sua piazza. E ancora chi si affida a un classico abete illuminato contando sul fascino intramontabile del suo centro. C’è chi abbina un laico albero con il presepe cristiano. E infine c’è chi conta di ammaliare cittadini e turisti con atmosfere natalizie di paesi nordici. Di fatto ogni centro della Marca interpreta a modo proprio il Natale.
Conegliano
osa e vince montando una ruota panoramica gigante che si fa perdonare il rallentamento al traffico regalando panorami mozzafiato. Qualche polemica prima dell’arrivo, ma poi lo spettacolo natalizio riappacifica tutti. Almeno per le feste di fine anno.
Montebelluna
appohggia una super stella nella nuova piazza davanti alla storica sede di una stella caduta per sempre: Veneto Banca.
Asolo
legge il rito del Natale con il classico abete che dallo scorso 8 dicembre illumina il suo cuore storico diventando uno sfondo cliccatissimo per selfie tra shopping e visite al museo civico e alla sua mostra sulla Pop Art italiana.
Vittorio Veneto
, sede vescovile, stupisce con la sua Serravalle e con le “nozze” tra presepe e albero in centro.
Castelfranco
ripete il copione di successo sperimentato da qualche anno: luminarie scese su giardini e mura in modo da creare un’isola luminosa chiusa dal fossato del castello, e casette di legno in stile mercatini del Nord per una passeggiata tra profumi, sapori e colori sugli spalti fronte piazza Giorgione. A ognuno il suo Natale e ai trevigiani una provincia vestita a festa. Luci ovunque per scacciare paure, crisi e respirare l’aria buona della tradizione.
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