La strage silenziosa dei bar tra chi vende e chi non apre più

All’Hammond serrande giù, cercano invece nuovi gestori Fanny e Bertolini Sono gli effetti, pesanti, della crisi dei locali dovuta all’emergenza sanitaria
Agostini Montebelluna bar Caffè Bertolini chiuso e in vendita
Agostini Montebelluna bar Caffè Bertolini chiuso e in vendita

MONTEBELLUNA

I due mesi e mezzo di chiusura dell’attività hanno lasciato sul terreno alcuni locali pubblici in centro città. Due bar sono già in vendita, un terzo non ha più riaperto, pure di un altro non si sa se riaprirà.

L’emergenza sanitaria ha quindi lasciato le sue vittime in centro città, perché è stato proprio in centro dove ci sono state le conseguenze più pesanti per i pubblici esercizi. È in vendita ad esempio il bar Bertolini in piazza Oberkochen, un locale che era stato aperto da Matteo Giusti e durante la sua gestione era stato uno dei punti di riferimento più gettonati della movida cittadina, tanto che alla sera nei fine settimana era difficile trovare posto. Poi era cambiata gestione, era subentrata una società cinese, non aveva più il pienone dei tempi d’oro e come è scattata la riapertura sulla porta d’ingresso è comparso il cartello “Vendesi”. È uno dei due bar che si affacciano su quella piazza, dotato oltretutto di un vasto plateatico. Al di là della strada, dove c’è piazza Corte Maggiore, altra sorpresa: il Caffè Hammond non ha riaperto i battenti. Anche quel locale era gettonatissimo, era un ritrovo soprattutto per i giovanissimi. Quando ai locali è stato consentito di fare il servizio di asporto, lì era stato messo un cartello per colazioni ed altro a domicilio, poi è scomparso anche quel cartello e in municipio è arrivata la disdetta del plateatico. Quando tutti i locali pubblici estendevano il loro spazio sul suolo pubblico per limitare la diminuzione di posti, da Caffè Hammond è arrivata invece la rinuncia a utilizzare il suolo pubblico e non ha riaperto le porte. Come non ha ancora riaperto il bar che c’è giusto di fianco e per ora, oltre alla pizzeria, in piazza Corte Maggiore è in attività solo il G’ias.

Nella parte opposta del centro storico, ossia in piazza Aldo Moro, un altro bar non h più riaperto e sulla porta è stato messo il cartello che il locale è in vendita o in affitto. È il bar Fanny, un locale da tanti anni attivo, collocato di fianco al parco Manin, lungo il lato nord del Residence HB. Nella sua storia ha cambiato parecchie gestioni, adesso la cambierà ulteriormente se si farà avanti qualcuno a rilevarlo. In compenso è annunciato l’arrivo di un nuovo bar in piazza Tommaseo: in muncipio è arrivata infatti una richiesta per aprire un bar in un locale sfitto che si trova sul lato sud della piazza. Anche in piazza Tommaseo, destinata a un intervento di riqualificazione come già avvenuto per le altre piazze del centro storico, oltre ad una gettonatissima pizzeria c’è già un bar, è il San Vito, adesso arriverà anche la concorrenza. Gli altri locali pubblici del centro storico sono invece ripartiti, anche “Ae cavaine” che ha preferito allungare di una settimana la chiusura ma ieri ha riaperto. Rinviata giocoforza invece l’apertura del nuovo locale alla restaurata Barchessa Manin: TV Burger. —

Enzo Favero

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