La Statale tra Susegana e San Fior è mega-centro commerciale da 100 mila metri quadrati

Conegliano. Centomila metri quadrati di terziario nel giro di pochi chilometri da Susegana a Castello Roganzuolo Troppa offerta? Alcuni iper sono già in sofferenza: a Mareno autorizzazioni pronte ma ruspe ferme 

CONEGLIANO. La statale Pontebbana è sempre più il tempio del commercio, soprattutto nel tratto da Susegana a San Fior. Grandi negozi, ipermercati e catene della ristorazione spuntano come funghi lungo la strada più trafficata e intasata della Marca. Sono in arrivo altri capannoni al ParcoFiore di San Fior, dove potrebbe essere innalzata anche una torre con uffici, di almeno sei piani. Nel frattempo a Conegliano, accanto al Conè, apre giovedì il supermercato Aldi.

A Susegana, dove è già stata ampliata la Sme e di fronte c’è il Veracenter, anche l’ex concessionaria Brinobet diventerà un iper. L’asse della Pontebbana nel Coneglianese, sommando le varie realtà anche più piccole, arriverà a toccare i 100 mila metri quadrati nel settore terziario, nello spazio di pochi chilometri di statale. Rimane inascoltato l’appello di Ascom Confcommercio, che già all’apertura di ParcoFiore aveva sollecitato più vincoli alle grandi strutture di vendita e proposto di investire sui centri storici.

«Serve uno stop per salvare i negozi storici di Conegliano e dei paesi», è il leitmotiv di Confcommercio Conegliano. A San Fior nell’ultimo anno sono arrivati già i 22.500 metri quadrati di otto grandi negozi più due fast food. L’ampliamento ulteriore da cinquemila metri dell’area ParcoFiore di Castello Roganzuolo è pronto, con quattro nuove attività tra i quali prodotti per auto Beps e un ristorante della catena di sushi “Sushiko”. ParcoFiore raggiungerà i 28mila metri quadrati, a cui in futuro si potrebbe sommare anche una torre commerciale-direzionale. In questi giorni dall’altra parte della Pontebbana si sono aggiunti i diecimila metri quadrati della multinazionale francese Bricoman. Il Conè somma altri 22mila metri quadrati, a cui si aggiungeranno i 1.500 metri della tedesca Aldi.

Un supermercato di medie dimensioni, ma destinato ad avere un grande impatto sul settore della grande distribuzione e non solo. La multinazionale tedesca sta creando uno scossone nell’alimentare, con 45 punti vendita in tutto il nord Italia previsti per il 2018. Andando verso Susegana, e passando accanto ad altri grandi catene del commercio e della ristorazione, si arriva a Susegana. La Sme negli ultimi anni si è rinnovata e anche dall’altra parte della Pontebbana sorgono negozi, che hanno avuto fortune alterne. A breve dovrebbe essere pronto il progetto di Iperlando, che si trasferirà nell’ex Brinobet, creando una nuova area commerciale. Susegana non vuole essere da meno di Conegliano e San Fior, dove, sull’asse della statale 13, si combatte una guerra per conquistare clienti e fette di mercato tra multinazionali. Lo dimostra, al contrario, il caso del centro commerciale “Al Centro” di Mareno, il primo creato nel Coneglianese alla fine degli anni ‘90. Dopo il successo iniziale, in questi ultimi anni diverse vetrine sono rimaste spente e adesso sono più i locali vuoti quelli attivi. Già da anni ci sono le autorizzazioni per il raddoppio del centro commerciale di Mareno, ma non vi sono stati investitori pronti a rilanciare quell’area. Intanto il “raddoppio della circonvallazione” (la tangenazile sud) è rimasto sulla carta.
 

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