La sindaca Da Soller è la nuova presidente del consorzio Bim Piave

PIEVE DI SOLIGO. Il Consorzio Bim Piave si tinge di rosa. Crstina Da Soller, sindaco di Cison di Valmarino, è la nuova presidente della società fondata nel 1966 dal senatore Francesco Fabbri, nucleo storico di Asco. È stata eletta lunedì sera dall’assemblea dei 34 Comuni. Albino Cordiali, sindaco di Vidor e delegato anziano, ha presieduto la seduta in sala Fabbri: presenti 31 sindaci o delegati. Da Soller e Mario Collet erano i due candidati alla presidenza: la prima ha ottenuto 21 voti, 9 Collet, una scheda bianca. Per il cda son ostati eletti, sempre con 21 voti, i 6 candidati della lista Da Soller: Alice Tonello (Sernaglia, consigliere), Antonella Caldart (Vittorio Veneto, assessore) e i sindaci Paolo Guizzo (Volpago) Daniele Dalla Nese (Zenson di Piave), Gino Rugolo (Cavaso) e Valerio Favero (Possagno).

«Sono stati 5 anni impegnativi» , ha dichiarato il presidente uscente, Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene, nel lasciare il testimone alla “successora”, «abbiamo proseguito nel ruolo di supporto ai Comuni soci gettando le basi per tante iniziative e servizi preziosi per il territorio, che ora, sono certo, il Consorzio porterà avanti nell’interesse di tutti». «È un onore presiedere un Consorzio che da oltre sessant’anni rappresenta un importante riferimento per lo sviluppo del nostro territorio», le prime parole della presidente, «il Bim Piave ha sempre adottato una politica innovativa che ha creato nuove società, come Ascopiave o Bim Piave Nuove Energie, utili a rispettare il pilastro statutario, favorire il progresso economico e sociale delle nostre comunità. Il Consorzio si distingue per erogare servizi diretti ai Comuni su gestione calore e agenda digitale dove il boom di richieste fa sì che siamo già un caposaldo per la Marca. Metto a disposizione impegno e competenze per lavorare in unità e sinergia con cda e soci tutti, nel segno di Fabbri e del lavoro di squadra che tanto ha sempre auspicato». —



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