La sfida del Pd a Marton

In lizza ci sono anche le civiche guidate da Sandro Taverna e Alice Sabbadin

La prima volta di Preganziol al ballottaggio: sfondato il muro dei 15 mila abitanti nel censimento 2011, la città è pronta alla rivoluzione elettorale, con una pioggia di liste, dieci in tutto, a sostegno dei quattro candidati alla fascia tricolore. Sergio Marton, sindaco uscente, è in corsa per il mandato-bis: sessant’anni, architetto, uomo del Carroccio, punta a sconfiggere il centrosinistra come cinque anni fa, quando con l’asse Lega-Pdl aveva a sorpresa espugnato il feudo di Preganziol dove storicamente sventolava la bandiera dei Democratici. Marton si presenta agli elettori con quattro liste di supporto, tre di partito (Lega, Forza Italia e Nuovo Centro Destra) e la civica “Marton Sindaco”, dove sono confluiti i candidati consiglieri non tesserati. Confermata quasi in toto la squadra di assessori e consiglieri di maggioranza in cerca della riconferma, le maggiori novità sono nella civica del sindaco. Tra i candidati consiglieri ci sono tra gli altri Giuseppe Pillon, per tutti Bepi, ex allenatore del Treviso Calcio, la campionessa del mondo di tango Nicoletta Pregnolato ed Elisa Zanasi, imprenditrice della Alibert Tortellini che ha sede a Frescada Ovest. Il centrosinistra risponde con Paolo Galeano: nonostante la giovane età (33 anni), il candidato, di professione programmatore dei servizi e della gestione del personale in una cooperativa sociale, ha già accumulato importanti esperienze politiche. Nell’amministrazione uscente è stato consigliere di minoranza con “Preganziol Insieme” e fino a ottobre 2013 ha ricoperto l’incarico di segretario del circolo locale del Pd. Attorno al suo nome hanno fatto quadrato tre liste: Partito Democratico, “Preganziol Insieme” (storica civica di centrosinistra in paese che in passato aveva sostenuto Franco Zanata e Sandro Pistolato) e la neonata lista del sindaco “Sì Cambia”. Tanti i volti noti a Preganziol che si sono schierati con Paolo Galeano, tra ex amministratori e consiglieri uscenti, assieme a persone impegnate nelle associazioni e pure la fisarmonicista Francesca Gallo.

Ma c’è anche un’altra giovane in corsa alle amministrative: è Alice Sabbadin, 27 anni, prof di canto che punta a diventare la prima “sindaca” di Preganziol, sostenuta dalla civica “Tutti per Preganziol”. Il suo nome è stato scelto dal gruppo dopo che a inizio aprile Piersandro Albore aveva a sorpresa ritirato la propria candidatura a primo cittadino, causando un vero e proprio terremoto che aveva portato al contemporaneo ritiro dalla competizione elettorale della civica dell’ex assessore Simone Tronchin, schierata con Albore. A sorpresa non c’è tra i candidati consiglieri Massimiliano Spagnol, da anni presenza fissa in consiglio comunale. In corsa con “Tutti per Preganziol” ci sono tra gli altri Primo Rudatis, storico coordinatore della civica, e Christian Badin, già presidente della commissione Urbanistica, “transfuga” della Lega di recente approdato a “Tutti per Preganziol”. Sandro Taverna, 50 anni, medico odontoiatra, oggi consigliere indipendente sui banchi del consiglio comunale, corre per la fascia tricolore sostenuto da due civiche: si tratta di “Aria Nuova” e “Colora il tuo futuro”, composte da cittadini lontani dalla politica che hanno scelto di mettersi in gioco per la città di Preganziol. La chiamata alle urne è il 25 maggio. Se uno dei quattro candidati non otterrà il 50 per cento più uno dei voti validi, i preganziolesi torneranno a votare l’8 giugno per il ballottaggio.

Rubina Bon

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