La Quality Clean pulisce il mondo con il detersivo sfuso

QUINTO. L'esperimento è vincente, i numeri lo dimostrano. Ma non è una pura questione economica, perchè alla base dell'attività della Quality Clean di Santa Cristina c'è una filosofia green, basata sull'ecologia e sul riciclo. Una filosofia che sta ripagando, con le oltre 600 rivendite affiliate, tra Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia, fino a Croazia, Romania e, prossimamente, anche Svezia. Un paese nordeuropeo, notoriamente all'avanguardia nel campo del rispetto dell'ambiente, che però viene "a scuola" a Santa Cristina, per studiare il modello di vendita di detersivi sfusi della ditta di Antonio Franchetto.
Perchè il 48enne trevigiano, dopo l'apertura di una lavanderia industriale nel 2000, ha deciso di rinnovarsi, dirottando - tra 2009 e 2010 - buona parte dell'azienda sul servizio domestico, disponendo ferramenta, tabacchi, società agrarie e piccoli negozi dei propri prodotti sfusi, i cosiddetti detersivi alla spina. Il tutto con il principio del ri-utilizzo dei flaconi, garantendo un'enorme riduzione dell'impatto ambientale della filiera.
In cinque anni, dal 2011 allo scorso dicembre, infatti, sono 3 mila i metri cubi di plastica non prodotta dalla ditta, 55 mila, invece, i chilogrammi di cartone non impiegato per gli imballaggi. Il risparmio, poi, si allarga alle minori emissioni di CO2, all'energia non prodotta, agli oltre 420 milioni di litri d'acqua non utilizzata fino, ovviamente, al minor inquinamento emesso nei trasporti quotidiani.
Una filosofia rappresentata dal panda, questo il simbolo del progetto imprenditoriale eco-sostenibile made in Santa Cristina (tra l'altro la ditta dei Franchetto, a base familiare, sorge a pochi metri dalla ciclopedonale Treviso-Ostiglia), un animale sensibile e profondamente legato all'ambiente.
«L'intuizione è stata vincente» racconta Antonio Franchetto «si tratta di un sistema positivo, e i clienti se ne sono accorti. I numeri della nostra azienda, che al momento conta ventisei dipendenti, sono in costante crescita».
Ma da Franchetto arriva anche un appello ai colleghi imprenditori: «Artigiani, apriamo gli occhi e facciamoli aprire alla gente, servono scelte nuove, serve il coraggio di lavorare per qualcosa di diverso e di qualità», prosegue infatti il patron della Quality Clean «fino ad ora nè Stato nè federazioni di categoria hanno mai valorizzato aziende come la nostra, che guardano al rispetto dell'ambiente, chissà le cose possano cambiare». Un auspicio, quello di Franchetto, che in azienda passa anche attraverso l'impegno delle nuove generazioni della famiglia, dalla classe '97 Asia, al ‘95 Mattia al '90 Andrea, impegnati nella parte commerciale dell'azienda, ma anche in quella legata alle iniziative nelle scuole e nel sociale. E le idee, per il futuro, sono chiare. «Il nostro prossimo obbiettivo è portare un nostro "clean point" ogni 5 mila abitanti» spiega Andrea Franchetto «un servizio sotto casa, quasi in ogni comune, valorizzando i piccoli negozi di quartiere».
Alessandro Bozzi Valenti
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