La Provincia chiude il Cfp, in 140 senza scuola

L'alternativa al collegio Dante è Lancenigo: Da Re furibondo, il Pd lancia la protesta
Il collegio Dante che ospitava il centro di formazione professionale
Il collegio Dante che ospitava il centro di formazione professionale
 
VITTORIO VENETO.
Nonostante 50 preiscrizioni, che aumenterebbero il numero degli allievi dai 90 di oggi a 140, il Cfp, la scuola professionalizzante con sede al collegio Dante, sarà chiusa dalla Provincia. Cancellati i corsi per meccanici auto, per un anno resteranno quelli di elettricisti e tornitori. Poi tutti a Lancenigo. Il sindaco Da Re dice di no, il Pd scende in campo per protestare.
 Problemi per gli studenti ma anche per i 16 insegnanti. Il Cfp ha 50 anni di vita. Per decenni ha operato a Ceneda, negli ambienti della parrocchia. Da qualche tempo al Collegio Dante. La Provincia ritiene eccessivi i costi dell'affitto (pare 100 mila euro l'anno), e ha deciso di chiudere. Nonostante l'istituto sia frequentato da ragazzi che vivono situazioni di disagio e le cui famiglie non possono permettersi un supplemento di spesa verso Lancenigo. Il sindaco Da Re è il primo ad annunciare il suo stop all'operazione. «Mi risulta che sono allo studio tagli alle scuole, ma non ho mai sentito parlare del Cfp. E' un'istituto storico, ha 50 anni di attività e ritengo che questa scuola sia da tutelare, anche perché prepara figure professionali richieste dall'imprenditoria. Mi attiverò per mantenere i corsi Cfp in città». Il consigliere provinciale Claudio Dus e il consigliere comunale Alessandro De Bastiani, entrambi del Pd, presenteranno un ordine del giorno nei rispettivi consigli per chiedere che il Cfp non venga smantellato. I due mettono in evidenza come questa scuola svolga un ruolo d'eccellenza non solo per l'istruzione scolastica ma anche per l'aiuto e l'assistenza a casi di ragazzi in difficoltà. «L'attenzione di cui godono i ragazzi in questa scuola, dove opera in organico una psicologa collegata con le altre istituzioni del territorio, non sarà possibile in istituti similari dove i ragazzi verranno travasati. E' impensabile che alunni di 15 anni provenienti da paesi dei dintorni di Vittorio Veneto possano recarsi a Lancenigo sia per la carenza dei mezzi di trasporto e sia perchè molti di loro provengono da famiglie che devono contenere le spese». (f.d.m.)

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