La proposta del comitato: «La stazione di Nove va riattivata per i turisti»

La proposta parte da Gianni Dal Tio, portavoce dello storico Comitato Fadalto, per anni attivista contro i viadotti autostradali

VITTORIO VENETO. Fervono i lavori per l’elettrificazione della linea da Conegliano a Belluno, via Vittorio Veneto. Gran lavoro, da settimane, all’ex stazione ferroviaria di Nove, in Val Lapisina, base logistica del cantiere.

Parte da questa situazione la proposta di Gianni Dal Tio, portavoce dello storico Comitato Fadalto, battutosi per anni contro i viadotti autostradali, affinché il Comune chieda la cessione in comodato di questa struttura; diventerebbe così la terza stazione ferroviaria di Vittorio Veneto (dopo quella centrale e Soffratta). «Con i treni elettrici di passaggio ogni ora, potremmo disporre – spiega Dal Tio – di una specie di metropolitana. I treni, però, debbono tornare a fermarsi, come purtroppo non fanno da decenni».

La stazione si trova a pochi passi dal lago Morto, che dispone di una frequentatissima spiaggia, che negli ultimi fine settimana richiamava anche fra i 2-3 mila villeggianti. La stazione più a Nord è quella di Santa Croce al Lago, dove si trova appunto un’altra spiaggia. «Il turista potrebbe tranquillamente spostarsi in treno da un sito all’altro e, lungo la ciclopedonale ritornare a piedi o in bici» afferma Dal Tio.

L’assessore Bruno Fasan, che risiede poco distante, ammette di aver coltivato quest’idea. «Siccome la Monaco-Venezia transita nei pressi della stazione, questa potremmo anche usarla come officina per le bici e ristoro per il corpo» dice Fasan. «È importante, però – conclude l’esponente del Comitato Fadalto – che la richiesta del Comune sia inoltrata alle Ferrovie prima che il cantiere dell’elettrificazione si concluda, in modo, magari, da pretendere anche una sistemazione e la tinteggiatura dell’immobile».

Gli operai saranno al lavoro presumibilmente fino al prossimo mese di marzo quando dovrebbero scattare i primi treni elettrici. La stazione di Nove si prepara anche a diventare la centrale dell’alimentazione di tutta la linea, quindi sarà dovutamente presidiata. Intanto il suo ampio parcheggio viene utilizzato dai pendolari della spiaggia che l’affollano anche nei giorni feriali.

 

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