La politica e lo sport piangono Battocchio
castelfranco
Addio ad Ivano Battocchio: è morto nel primo pomeriggio di giovedì a seguito di un tumore scoperto circa un anno fa. Aveva 70 anni, era persona rispettata e stimata, dai mille interessi che spaziavano dallo sport alla politica ed al volontariato. Ha lavorato alla Padana Rottami, dove ha ricoperto il ruolo di direttore, per quasi un trentennio, in azienda fino al 2014. Nel 2006 fu promosso “Maestro del lavoro - Stella al merito del lavoro e nel 2014 nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana". Nella sua lunga carriera ha poi intrecciato tante attività, fra queste è stato uno dei co-fondatori della Sezione Arbitri di calcio di Castelfranco nel 1974, divenendo arbitro e successivamente osservatore fino ai primi anni Novanta. Battocchio inoltre è stato uno dei co-fondatori dell'Unione Ciclistica Salvatronda Rebellato.
Si impegnò anche in politica la prima volta alla fine degli anni Ottanta con la lista civica di Gino Sartor, poi nel 2000 ha riprovato come candidato consigliere nella lista Cacciari. Negli anni seguenti ha fondato il circolo della Margherita a Castelfranco, divenendone portavoce. Quindi ha maturato nel 2005 la scelta di appoggiare la giunta Gomierato, entrando in consiglio comunale come presidente della commissione consiliare ambiente e sport. Negli ultimi anni aveva aiutato anche il circolo parrocchiale Noi di Salvatronda divenendone segretario. Amava la compagnia a tal punto che ha fatto realizzare una meridiana a casa con la scritta "Amicis quaelibet hora" (qualsiasi ora per gli amici). Lascia la moglie Fiorella ed i figli Matteo e Alessandro, oltre agli adorati nipoti. I funerali si svolgeranno lunedì alle ore 15.30 nella chiesa della Pieve di Castelfranco. —
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