La nuova città dello sport un palazzetto da 1200 posti

CASTELFRANCO . Un palazzetto da milleduecento spettattori, con 700 posti a sedere contro agli attuali 400, una piscina da parco acquatico da 1600 mq, il campo sportivo trasformato in arena per concerti e manifestazioni e un parcheggio multipiano nell’attuale terminal bus: svelato ieri in commissione sport il progetto preliminare dello studio Zuanier, vincitore del concorso di idee sul polo sportivo cittadino. Ma da allora il lavoro è andato avanti e come spiega l’ingegner Flavio Zuanier «è ben di più di un concept». Il lavoro ipotizzato dagli architetti Federico Zuanier e Federico Rodriguez riesce a coniugare l’esistente con molte novità. Esternamente ciò che più colpirà l’occhio saranno i due vani scale a fianco del palazzetto, vie di esodo che permetteranno di portare a milleduecento le persone che vi possono accedere, attrezzate anche con ascensore per i disabili. Ma anche per la piscina, la situazione attuale sarà solo un ricordo: la vasca principale da 25 metri perderà il gradone che ne limita l’altezza, ma tutto l’impianto si svilupperà su due piani, con piscine per riabilitazione, per bambini, addirittura con “nuovo senza fine” , vasche dove si nuota contro corrente. E al piano superiore palestra e area wellness. «L’obiettivo è quello di attirare sportivi e amatori», spiega Zuanier, «perché solo con un’alta frequenza un impianto natatorio può sostenersi economicamente». Fuori, aperta solo nei mesi caldi, una piscina-parco, pensata in particolare per i bambini ma non solo. Venendo al campo sportivo, il concetto è di trasformarlo in parco, ipotizzato anche il nome: Arena Simeoni per perdurare il ricordo del record italiano del salto in alto qui conquistato da Sara Simeoni. «La pista di atletica», spiega Federico Zuanier, «non sarà più di quelle omologate per le gare, ma manterrà la sua funzione di allenamento per la corsa. All’interno, il campo sportivo diventerà un’area verde, con percorsi vita e area palco per le manifestazioni: che a questo punto potranno ospitare migliaia di persone. Ma se si prospetta un’affluenza ben più alta dell’attuale, è necessario pensare anche ai parcheggi. E qui arriva l’idea del terminal bus a “crescita variabile”: parcheggio multipiano sovraterra per non rischiare poi di dover fare i conti con la falda sotterranea. «Non è necessario fare tutti i piani subito, si può procedere uno alla volta, secondo le necessità». Anche per la piscina sono previsti degli step: «L’idea è che con il primo stralcio mettiamo a posto quello c’è, poi realizzeremo l’area bambini e spa, quindi spogliatoi e palestra, infine lo spazio esterno», ipotizza Flavio Zuanier. Lo studio è andato anche oltre alla proprietà del Comune: «È ovviamente solo una proposta, ma la parte della parrocchia potrebbe ospitare tre campi da calcetto e due da basket, senza toccare la pista di pattinaggio». Ma quanto costerà questa nuova veste del polo sportivo? La stima è di sette milioni di euro, di cui tre solo per la zona piscina.
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