La mostra dei cento presepi A San Marco di Resana c’è una Betlemme in guerra

la tradizione
Anche un presepio ambientato nella Grande guerra. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 16, in chiesa a San Marco di Resana dopo il concerto del gruppo musicale “Agogica” diretto dal soprano Elisabetta Battaglia, verrà inaugurata la mostra internazionale dei presepi. Per richiamare all’attenzione del visitatore che questa mostra è giunta alla sua 25esima edizione, e quindi “nozze d’argento”, in più parti dell’interno della mostra si noteranno i nastri argentati.
Il centro è coronato da bianche figure che portano alla sede dell’ex asilo parrocchiale, monumento ai caduti, dove è allestita la mostra. Sempre per coronare le nozze d’argento, l’ingresso alla mostra è stato cambiato. Saranno visitabili cento presepi piccoli e grandi, ognuno è stato ricavato nella sua nicchia. Quello più grande, come sempre, è stato realizzato dall’artista locale Alfonso Pozzobon, 76 anni, che cura la mostra con il “Gruppo culturale di San Marco”: misura quattro metri per tre, titolo “Adorazione dei Magi nel cortile di casa Tieppo a San Marco”, la bellezza di quest’opera realizzata in quattro mesi è che in prospettiva dal portico si vede il capitello e il parroco con i chierichetti che portano la comunione agli ammalati, ambientato negli anni Cinquanta.
Prima di addentrarci nella mostra sono esposti 26 quadri realizzati da Marilù Foggiato di Pederobba, a punto croce, che raffigurano i quadri del Raffaello. Per ricordare il centenario della fine della Prima guerra mondiale è stato realizzato un presepe sulle rovine del conflitto con la capanna realizzata dentro una gavetta, con bossoli come statue e vari reperti di quel periodo.
L’ingresso alla mostra è gratuito tutti i giorni in orario 10-12 e 14.30-18, informazioni per scolaresche 349.8912843 fino a domenica 27 gennaio. —
Dario Guerra
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