La marcia dei cani abbandonati dell'Enpa invade Treviso

TREVISO. Un’invasione in piena regola. Rumorosa, colorata, arruffata. Loro, i protagonisti, si sono comportati (quasi) come dei gentlemen. Spalle dritte dentro le pettorine e sorriso smagliante. A condurre l’allegra brigata a quattrozampe c’erano loro, gli instancabili volontari dell’Enpa, le rocce del rifugio di Ponzano. Ieri i cani ospiti del canile sono usciti dai box per sfilare in centro a Treviso. Impossibile non sentirli, non vederli, non fermarsi.
Tra palloncini bianchi e maglie “blu Enpa”, i cani hanno camminato, abbaiato, giocato. Un pomeriggio di aria buona nella speranza che qualcuno si accorga di loro, si innamori di uno sguardo. Dietro le spalle molti di loro hanno storie tristi, maltrattamenti, abbandoni da parte di chi aveva promesso di amarli. C’è chi veniva tenuto legato con mezzo metro di catena, chi è finito in canile dopo che il padrone è morto.
I volontari, capitanati da Massimo bordoni e Katia piccoli, che hanno organizzato l'evento a quattro zampe, fanno di tutto per farli sentire amati. Ma il calore di una famiglia è un ’altra cosa. «Siamo qui per sensibilizzare le persone, per raccontare la realtà del rifugio, per far sì che i nostri cani trovino qualcuno che li ami», spiega Daniela Trevisan, componente del direttivo Enpa. Il 2017 è stato un anno che si è chiuso a quota 454 adozioni da parte di Enpa Treviso, ma sembrano non bastare mai. Anche sotto Natale, quando si è tutti più buoni, una quindicina di persone ha deciso di disfarsi del loro amico, mollandolo in canile.
«Il nostro dramma non è il randagismo», continua Daniela, «ma gli abbandoni da parte dei privati. Per questi il rifugio non riceve alcun contributo. E le spese veterinarie che sosteniamo superano i duemila euro al mese. È sempre più dura far quadrare i conti».
Ecco che i volontari hanno sfoderato i salvadanai per la raccolta fondi durante la sfilata. Il pit-stop più gradito è stato davanti alla camiceria Gentj, in Pescheria: lì i cani del rifugio hanno trovato regali, ciotole piene d’acqua e tanti biscottini, con un biglietto che faceva capire che da quelle parti loro erano più che benvenuti. Manco a dirlo, i bimbi che passeggiavano in centro con i loro genitori sono rimasti a bocca aperta:tra palloncini e carezze hanno trascorso una Befana di sicuro fuori dal Comune. Ve li siete persi? Ecco gli estremi per le donazioni: bonifico intestato a Enpa onlus sez. di Treviso, Banca della Marca di Povegliano. Iban: IT59 B 0708438220 019002010454. Per donazioni pro Rifugio Enpa Ponzano.
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