La Jesse dice addio all’ingegnere Tedeschi

GAIARINE. Lutto a Pordenone e anche a Gaiarine dove ha redatto i progetti del mobilificio Jesse. È morto nella notte dell’ultimo dell’anno, all’età di 88 anni, Alessandro Tedeschi, ingegnere. Abitava in pieno centro, in via de Paoli 30. Originario di San Donà, dove era nato il 3 febbraio del 1923, Tedeschi fu il primo presidente dell’Ordine degli Ingegneri subito dopo la nascita della Provincia di Pordenone, e ricoprì quest’incarico dalla sua fondazione, nel 1969, fino al 1974. Prima fu consigliere dell’Ordine di Udine. Sposato con Maria Teresa Schizzi, storica maestra elementare a Pordenone; Alessandro Tedeschi lascia nel dolore due figli, Mario, che lavora nello studio del padre; e Fulvia insegnante di scienze naturali al Liceo Leopardi Majorana. Cordoglio in città. Il funerale di Alessandro Tedeschi è stato fissato per domani alle 15 nella chiesa di San Giorgio. Tedeschi ha fornito un contributo notevole nel campo progettuale e realizzativo delle opere edilizie e della viabilità dell’intero Triveneto, con particolare riferimento al territorio comunale e provinciale di Pordenone. Il suo impegno progettuale si è esplicato in tutte le branche dell’ingegneria civile, con particolare prevalenza nell’ambito della realizzazione dei grandi complessi industriali Zanussi-Electrolux, Vivai di Rauscedo, Moro, Jacuzzi, Ceramica Scala, Adani, Gaspardo, San Marco Imaging, Claber, decine di stabilimenti nella zona del mobile come la Jesse (attiva anche a Gaiarine), Moderno, Gammalegno, Silenia; in quello stradale e dei ponti Cimpello-Sequals, Via Maestra Vecchia a Pordenone, Statale della Valsugana, Ponte sul Natisone a Cividale; in quello dell’edilizia residenziale dai condomini del centro di Pordenone - VT1, ACI, INA, XX Settembre, Gamma3, Oberdan – ad importanti ristrutturazioni del centro storico. E’ stato impegnato anche nell’edilizia sociale e scolastica, lavorando per il Liceo Scientifico di Via Fontane a Pordenone, e ancora per Irfop di Arba, Villaggio del Fanciullo, Itis e Ipsc di Spilimbergo.