La farmacista Fattorini stroncata dalla malattia

SAN PIETRO DI FELETTO. Per due anni aveva lottato contro la malattia, si è spenta mercoledì pomeriggio la farmacista Lucia Fattorini. Era moglie del commercialista Alberto De Vallier. La donna,...
Di Diego Bortolotto

SAN PIETRO DI FELETTO. Per due anni aveva lottato contro la malattia, si è spenta mercoledì pomeriggio la farmacista Lucia Fattorini. Era moglie del commercialista Alberto De Vallier. La donna, scomparsa prematuramente all'età di 51 anni, lascia anche i figli Maddalena e Leonardo. A concelebrare il funerale, che si svolgerà domani pomeriggio alle 15 nella chiesa monumentale di San Pietro di Feletto, vi sarà il vescovo di Belluno, monsignor Giuseppe Andrich. Il prelato, quando era parroco, aveva celebrato le loro nozze La notizia della sua scomparsa ha unito nel dolore le comunità di San Pietro, dove viveva con la famiglia nella frazione di Santa Maria e di Pieve di Soligo, dove ha sede il noto studio di consulenza del lavoro e fiscale De Vallier. Lucia Fattorini era originaria della Toscana. La sua famiglia ha una conosciuta farmacia nel Pisano ed anche lei aveva così intrapreso la carriera da farmacista.

Dopo essersi sposata con il dottor Alberto De Vallier, si era trasferita nel Trevigiano, a Santa Maria di Feletto. A ricordo di quel matrimonio e per il legame che da sempre lo lega alla famiglia De Vallier, per dare l'ultimo saluto arriverà il vescovo di Belluno. Monsignor Giuseppe Andrich unì in matrimonio Lucia e Alberto nell'ottobre del 1992 a Montecatini. «Ventidue anni fa avete deciso di intraprendere questo nuovo percorso insieme, sconfiggendo le paure, superando gli ostacoli e amandovi», questo il biglietto che avevano dedicato i due figli nell'ultimo loro anniversario di matrimonio. «Nei vostri occhi brilla una luce quasi accecante quando state insieme», avevano scritto i figli, nel biglietto che Lucia conservava come un prezioso tesoro, «non fatela mai spegnere».

Lucia Fattorini era una donna piena di vita, solare, le piaceva praticare sport, con la passione per la bicicletta che ha condiviso con il marito Alberto. Due anni fa le era stato diagnosticato un carcinoma. È stata in cura in centri specializzati degli ospedali di Milano e Padova, ed è stata operata e seguita dall'equipe del professor Umberto Cillo. Attorniata dall'affetto dei suoi familiari ha combattuto il tumore con determinazione, continuando a sorridere finchè le forze l'hanno sorretta.

A piangere la sua scomparsa, oltre al marito e i due figli Maddalena e Leonardo, vi sono anche la madre Giovanna e la sorella Paola, che insieme a lei avevano portato avanti l'attività della farmacia Fattorini, nel Pisano, avviata dal padre Renato. Oggi alle 18.30 sarà recitato il rosario nella casa di riposo Fondazione Da Lozzo-Dalto di Santa Maria. Domani alle 15 il funerale nella Pieve di San Pietro di Feletto.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso