La dottoressa Nicolai (Usl 2) negli States per la tecnica di ricostruzione arteriosa

Una innovativa tecnica di ricostruzione arteriosa messa a punto al Ca' Foncello ha suscitato l'interesse dei medici americani dell’ospedale di Engelwood nel New Jersey.Nelle scorse settimane la...
Una innovativa tecnica di ricostruzione arteriosa messa a punto al Ca' Foncello ha suscitato l'interesse dei medici americani dell’ospedale di Engelwood nel New Jersey.


Nelle scorse settimane la prestigiosa struttura ha ricevuto la dottoressa Laura Nicolai
( foto a fianco)
, dell'unità di Chirurgia Vascolare di Treviso, per capire come opera uno dei pochi centri d'eccellenza in Italia che impiega materiale biologico umano per la ricostruzione vascolare in pazienti che rischiano l'amputazione dell'arto a causa di gravi infezioni non operabili con protesi sintetiche.


«Abbiamo effettuato i primi 70 interventi con questa metodica che impiega materiali biologici, quali cordone ombelicale, ottenendo importanti risultati» spiega il primario Edoardo Galeazzi.


La dottoressa Nicolai si è confrontata con l'equipe del professor Erbert Dardik, luminare del settore. «Lo scambio di conoscenze è stato importante in termini di tecnica operatoria e in ambito scientifico. Questo incontro arriva dopo due anni di confronto con il professor Dardik portati avanti discutendo “ a distanza” dei casi clinici» spiega Nicolai. Apprezzamento per il lavoro dell'equipe trevigiana dal dg Francesco Benazzi e dal governatore Luca Zaia, che lo ha definito «l’ennesima conferma di una sanità di eccellenza, straordinaria nell’ordinario, da difendere e promuovere come modello».
(v.c.)


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