La divisione mobile si è congedata

Ancora oscuro il futuro di Villa Margherita. Manildo: «La sua gestione è onerosa»
TREVISO 15/09/2004 CAMBIO GENERALE CARABINIERI PASSAGGIO I CONSEGNE NUOVO GENERALE CARABINIERI
TREVISO 15/09/2004 CAMBIO GENERALE CARABINIERI PASSAGGIO I CONSEGNE NUOVO GENERALE CARABINIERI

La divisione unità mobili dell’Arma dei carabinieri ha salutato formalmente Treviso, ieri pomeriggio, alle 18, con una cerimonia ufficiale, a Villa Margherita, il quartiere Generale della Divisione. Nel corso della cerimonia è stato il generale della Divisione Vincenzo Coppola a spendere parole di saluto alle autorità presenti e alla città di Treviso. I lavori per il trasloco sono tuttora in corso e continueranno per una trentina di giorni finché svuoterà Villa Margherita, da anni ormai quartier generale della Divisione. Il trasloco, annunciato ormai da tempo e pianificato in vista di un contenimento delle spese, porterà a rinforzare il comando provinciale cui verranno assegnati una trentina di uomini e dare nuove forze anche a Padova.

Sul futuro di Villa Margherita intanto è ancora buio pesto. A Ca’ Sugana, che ha la gestione di tutto l’immobile storico, nessun programma e nessun allungo da parte di altri enti o istituzioni. «La gestione dello stabile è troppo onerosa per il solo Comune di Treviso - dice il sindaco Giovanni Manildo - quello che vogliamo fare è trovare il modo perché venga apprezzato , conosciuto, utilizzato al meglio. Credo che un campus universitario potrebbe rendere merito all’edificio e al suo contesto dando anche all’università la visibilità e lo sbocco che merita. Ma Treviso da sola può fare poco». All’orizzonte nessuno. Di certo però l’occasione è ghiotta: la nobile dimora Settecentesca potrebbe tornare ad essere patrimonio vissuto dalla città, e non più zona militare.

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