La cantina sociale cresce con 17 nuovi silos inox e finanzia la pista ciclabile

FONTANELLE

Diciassette nuovi silos di acciaio inox per stoccare vino e mosto consentendo allo stesso tempo alla cantina sociale di Fontanelle, o meglio ai “Viticoltori Veneto Friulani”, di espandere ancora la propria attività e al Comune di reperire 200 mila euro con cui finanziare una parte della realizzazione della nuova pista ciclabile in via Vallonto fra l’incrocio con la Cadore-Mare e via Albina. È questo il risultato dell’accordo stipulato nei giorni scorsi fra il Comune e la cantina sociale, la quale andrà a installare nuovi silos a ridosso di via Cristoforo Colombo. Proprio per la vicinanza a una zona di recente urbanizzazione ma ormai densamente abitata, la cantina ha garantito la realizzazione di opere di mitigazione dell’impatto ambientale attraverso la piantumazione di una serie di alberi: «Abbiamo chiesto e ottenuto che i silos non proiettino mai la loro ombra sulle case», dice il sindaco Ezio Dan. Il Comune, che chiederà un mutuo da 300 mila euro a Cassa depositi e prestiti per realizzare l’opera, dovrà effettivamente versare solo 100 mila euro per la ciclabile: altri 196 mila euro arriveranno da un finanziamento provinciale. Il versamento da 200 mila euro era necessario alla cantina per poter costruire una parte dei nuovi silos: «Tempo fa abbiamo acquisito un terreno residenziale da 2000 metri quadri, e per trasformarlo in industriale serviva quella cifra», spiega Valerio Cescon, presidente dei Vignaioli Veneto Friulani: «Quella ciclabile è di utilità pubblica, quindi abbiamo deciso insieme al Comune di finanziare la realizzazione del tratto di pista che passa proprio davanti alla nostra proprietà». La cantina di Fontanelle aumenta così di 80 mila ettolitri la propria capacità di stoccaggio del mosto, diminuendo nettamente i tempi di lavorazione delle uve: «La società, di cui fanno parte anche le cantine di Codognè e Gaiarine, quest’anno lavorerà poco meno di un milione di quintali d’uva. Siamo una realtà importante del territorio e con questo investimento vogliamo assicurare una fetta consistente del reddito dei nostri paesi». —

n.b.

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