La Cantina Montelliana lancia il “prosecco novello”

MONTEBELLUNA. Nelle intenzioni della Cantina Montelliana è destinato a diventare il vino novello bianco. È l'Asolo Prosecco Docg Brut senza solfiti aggiunti. Grazie a processi di vinificazione e spumantizzazione particolari in cui non vengono aggiunti solfiti, è uno spumante esprime che tutta la sua particolare fragranza.
Come è noto i vini novelli lanciati anni fa sul mercato erano vini rossi. Hanno avuto la loro stagione di successo, ora l'onda sta calando e quindi ecco che la Montelliana lancia un nuovo vino che potrebbe diventare appunto il novello bianco. «È un vino senza solfiti aggiunti, ha solo quelli naturali -spiega il direttore tecnico Paolo Liberali- e quindi va bevuto giovane, entro la primavera, proprio perchè non ha conservanti». E accanto al nuovo prosecco senza solfiti aggiunti alla festa di San Martino la cantina sociale Montelliana e dei Colli Asolani ha presentato altri due vini: l'Asolo Prosecco Docg Extrabrut, una tipologia di spumante che negli ultimi tempi sta ottenendo buon successo di mercato grazie al bassissimo tenore di zuccheri e ovviamente il Primizia 2016. Il tradizionale novello che da tanti anni è un successo della cooperativa. Alla festa c'è stato il pienone: 1.550 visitatori nell'arco della giornata, segno della salute di cui gode la Montelliana, che sta allargando il suo territorio e aumentando il numero dei soci. Oggi infatti la cantina sociale Montelliana e dei Colli Asolani, presieduta da Andrea Dalla Porta, conta 400 soci e la vendemmia 2016 ha portato in dote 90mila quintali di uva: l'80% era costituita da prosecco tra doc Treviso e Asolo docg, il 10% da pinot e chardonnay, unaltro 10% da merlot e cabernet, indice di come il prosecco continui a farla da padrone. (e.f.)
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