La Buosi “assorbita” dalla Luninfissi quindici posti salvati

SALGAREDA. Crisi alla “Buosi Bruno snc”: stipulato il contratto d’affitto d’azienda che salverà 15 dei 34 posti di lavoro nella nuova “Luninfissi”. Per i restanti 19 lavoratori sarà chiesta la proroga della cassa integrazione straordinaria. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati per essere riusciti a scongiurare la chiusura dell’azienda. Dopo mesi di trattative è infatti stato raggiunto il difficile accordo tra tutte le parti: alla “Buosi Mario” subentra con un contratto di affitto di ramo d’azienda la “Luninfissi”, nuova società nata dall’accordo tra la Lunilegno di Musile di Piave e la Pubblicentro di Roncade.

Dopo un lungo dialogo tra la nuova proprietà e i lavoratori è stato raggiunto l’accordo per il mantenimento di 15 posti di lavoro. Lunedì prossimo scadrà la cassa integrazione straordinaria che era stata stipulata per tutti i lavoratori. «A questo punto abbiamo tutti i requisiti per chiedere la proroga di un altro anno di cigs per i 19 lavoratori che rimarranno a casa», commenta il sindacalista della Fillea Cgil, Cristian Dalla Pozza, «in modo da concedere loro la maggior tutela possibile. Nei prossimi giorni il tribunale emetterà la sentenza sul concordato preventivo chiesto dalla Buosi e poi potremo presentare la richiesta di cigs ulteriore».

Durante gli ultimi mesi la situazione era stata molto tesa: i lavoratori non prendevano lo stipendio da mesi e la proprietà non forniva alcuna risposta alle numerose domande dei lavoratori. Una parte dei lavoratori nel marzo scorso era addirittura scesa in piazza con un’attività di volantinaggio per informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla loro situazione. «Ci sono molti di noi che non riescono ad arrivare a fine mese», avevano scritto nel volantino, «mentre i nostri titolari continuano a fare la bella vita e a girare con i macchinoni. Siamo preoccupati per il nostro futuro e delle nostre famiglie». Ora l’accordo con la “Lunilegno” è riuscita a salvare quasi la metà dei posti di lavoro.

«Siamo contenti che la situazione si sia risolta e che siano stati salvati una quindicina di posti di lavoro», conclude Dalla Pozza, «La chiusura aziendale è stata scongiurata, e questa rimane la priorità, ma resta il dispiacere per chi ha perso il posto di lavoro a fronte dei 15 posti salvati». È finita così a Salgareda l’era dell’azienda Buosi, che pare stia aprendo una nuova società commerciale a Tempio di Ormelle. La “Buosi Mario snc” produceva serramenti da circa 25 anni. Nata come laboratorio artigianale nella seconda metà degli anni Ottanta a Roncadelle, l’azienda si era poi strutturata negli anni Novanta trasferendosi in zona industriale a Salgareda.