La beauty farm di miss Europa

A Viitorio Veneto il tapis roulant, parrucchiere, dieta e relax: il maneggio fashion per sfilate equine
Il centro ippico San Mamante di Vittorio
Il centro ippico San Mamante di Vittorio

VITTORIO VENETO Puledri sul tapis roulant o impegnati a fare la giostra. Masticano caramelle alla mela per profumare l'alito, indossano speciali coperte per lucidare il pelo e si presentano in pubblico dopo aver fissato la criniera con lacche e treccine. Questione di narcisismo ma anche, e soprattutto, di salute del cavallo. Lo sanno bene al circolo ippico San Mamante di Vittorio Veneto dove è nata una beauty farm per gli animali. A metà tra una palestra e un centro benessere, la struttura segue gli animali quotidianamente, preparandoli alle gare, bilanciando di volta in volta i programmi di training con la dieta e il tempo dedicato al relax.

«Nel nostro maneggio questa particolare attenzione è una tradizione che portiamo avanti da anni, sempre tenendo presente che il rispetto e la cura del cavallo sono la prima cosa» spiega Cristina De Nardi, titolare dell'attività insieme alla sorella Giulia, con l'aiuto di Luca Piccin, istruttore di agonismo e Stefano Brunello a seguire gli esemplari da morfologia e western. I risultati non mancano. Dallo scorso settembre, il maneggio vittoriese può vantare di avere nella sua scuderia la puledra più bella d'Europa. Si chiama New Imprint Barby ed è una splendida cavalla di un anno e mezzo di razza paint. Ha trionfato alla competizione di Kreuth in Germania come cavallo da morfologia.

Cinque giudici americani hanno decretato che proporzioni, muscolatura, postura, andatura, atteggiamento e piazzamento della concorrente trevigiana, non avevano eguali. Barby ha così incassato ben due medaglie d'oro nelle categorie yearling mares e junior mares. Nonostante i titoli già guadagnati, al circolo San Mamante si continua a lavorare. «Proponiamo diverse discipline come l'endurance, il salto a ostacoli e la scuola per principianti. I cavalli vanno mossi ogni giorno affinché mantengano una buona forma fisica» continua De Nardi. In una giornata tipo, dopo aver soggiornato in stalla, gli animali vengono fatti muovere. Venti minuti sul tapis roulant con un programma di allenamento che non ha niente da invidiare al training di un atleta olimpico.

«Il macchinario che adoperiamo è lungo tre metri e permette di personalizzare la ginnastica, simulando anche la salita, in modo da rafforzare i muscoli posteriori. Ma è utile anche per la riabilitazione dell'animale infortunato», aggiunge l'istruttrice. Per sgranchirsi un po' le gambe e sciogliere la muscolatura, si passa quindi alla giostra. Una struttura tonda, montata sulla sabbia in modo da alternare lo sforzo al piacere di calpestare un terreno morbido. Anche l'alimentazione non viene lasciata al caso. Poco pane, lo zuccherino solo nelle occasioni speciali e fieno in quantità controllata. Nelle mangiatoie finiscono infatti degli appositi menù a base di proteine, amminoacidi e carboidrati. Curiosi poi i trucchi per mantenere la pelliccia sempre morbida e luminosa.

«Quegli esemplari che partecipano alle gare d'inverno indossano delle coperte per evitare che il pelo cresca troppo» aggiunge De Nardi. Non da ultimo, molte cure vengono riservare al muso del cavallo. A partire dal sorriso. Un dentista si sostituisce alla limatura dei denti che in natura viene fatta masticando sassi e radici. Per quegli animali che fanno il salto ad ostacoli e il dressage, prima delle gare, arriva pure il parrucchiere per uno shampoo. Applica delle extension alla coda e pettina la criniera con una spruzzata di lacca. Conclude la titolare: «Il cavallo è, e resta, un animale un po' fiabesco. Dopotutto nelle favole il principe azzurro arriva sempre al galoppo».

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