La Aiino cresce con la Apple
Falck e Olivetti junior nel business del co-fondatore di H-Farm

Da sinistra: Adalberto Grossi, Guido Falck e Amerigo Olivetti
Guido Falck e Amerigo Olivetti, giovani eredi delle omonime dinastie industriali italiane, entrano nel capitale di Aiino, azienda «tascabile» di Quinto nata nel 2005 e specializzatasi nella produzione di accessori originali per il mondo Apple. Ad attirare l'attenzione dei due giovani imprenditori, fondatori insieme al socio Adalberto Grossi della commerciale di prodotti tecnologici Hi-Fun, è stato il progetto di Umberto Basso, trevigiano e contitolare di Aiino insieme alla American Data Line di Quinto. Al ruolo di socio in H-Farm condiviso con Riccardo Donandon e Maurizio Rossi, Basso ha da sempre affiancato altri impegni, sviluppando parallelamente nuove idee imprenditoriali, come Aiino, dove un team di designer, progettisti e commerciali producono all'estero e distribuiscono nel mondo caricabatterie per iPhone, custodie per iPad piuttosto che sistemi audio ai quali collegare il proprio iPod. «Vendiamo migliaia di pezzi e soluzioni legate al mondo Apple per un fatturato di oltre 1,5 milioni di euro - racconta Basso - nel 2005 c'erano ancora poche realtà come la nostra ma siamo riusciti ad affermarci producendo custodie sottili per i portatili Apple, che ci ha scelti come primo marchio quando si è trattato di vendere accessori direttamente nei loro negozi monomarca europei. Per me non è stato difficile capire il valore del mondo Apple, visto che sono un loro utente dal 1984, quando è nata la mia passione per la tecnologia che non mi ha poi mai abbandonato. Con l'entrata di Falck e soci vogliamo creare un polo di accessori a sempre più alto valore aggiunto. Aiino si specializzerà infatti sui sistemi di ricarica dei dispositivi. Abbiamo già realizzato un custodia per iPhone 4 con una batteria sottilissima all'interno che ne raddoppia la durata, oltre ad una saponetta che in grado di ricaricare qualsiasi telefono o una presa multipla che analizza i consumi dei dispositivi». Per raggiungere il grande pubblico la ditta ha scelto di distribuire i propri accessori attraverso i canali tradizionali, ovvero catene come Mediaworld e Auchan. Ma le sinergie non finiscono qui, visto che a capo di Aiino e Adl c'è Results spa, holding trevigiana dell'informatica che a metà 2010 fatturava 49 milioni di euro, detenuta da un pool di imprenditori (Andrea Pauletti, Guido Borso, Stefano Muitton, Umberto Basso, Marino Rolf, Claudio Silvestri) che controllano anche Iceberg Technology. (e.l.t.)
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