Kosmoparty, l'organizzatore denuncia

Il Kosmoparty dell’anno scorso
Il Kosmoparty dell’anno scorso
 
RONCADE.
Si infiamma la vigilia del Kosmoparty, 13ª edizione della mega festa fissata per sabato in un cascinale a Ca' Tron. Dopo che il «Gruppo di genitori di Roncade», formato da mamme, papà ed esercenti, ha inviato una lettera a prefetto, questore, sindaco, Provincia e altri per chiedere lo stop alla festa, l'organizzatore dell'evento, Ilario Barbieri, si è rivolto ieri ai carabinieri di Roncade per presentare una denuncia per calunnia e diffamazione. «Il contenuto della lettera ha intento intimidatorio», denuncia Barbieri. «Da anni i promotori organizzano feste che mettono a serio rischio l'incolumità dei giovani, anche minorenni, che accorrono all'evento. I gestori fanno uso illecito di spazi per organizzare rave, reclamizzando tutti i loro eventi dal discutibile contenuto nel Trevigiano - si legge nella lettera di genitori ed esercenti - si tratta di rave con un divertimento dedicato allo sballo. Gli organizzatori lucrano sulla passione dei ragazzi, sulla loro voglia di divertirsi, avvalendosi delle feste per passare sopra ai divieti imposti dalla legge a tutela delle persone, trascurando il valore della vita umana». Accuse a cui Barbieri risponde precisando che «il mio nome viene associato alla previsione criminosa ed alla responsabilità di fatti futuri ancora da accadere in forma illegale e delittuosa». Da qui la denuncia presentata ieri all'Arma. Già lo scorso anno il Kosmoparty a San Cipriano aveva scatenato le ire dei residenti per la musica a tutto volume da tarda sera fino a mattina, gli schiamazzi, tanto che il sindaco aveva chiesto ai vigili accertamenti sullo svolgimento e sulle autorizzazioni dell'evento. (ru.b.)

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