Jesolo, trovato senza vita il corpo dell'imprenditore Miotto

Luciano Miotto, ex vice presidente di Unindustria Treviso e titolare della Imesa Spa di Cessalto, era scomparso sabato pomeriggio durante un'immersione
Luciano Miotto
Luciano Miotto
TREVISO. E' stato trovato oggi pomeriggio a circa 5 miglia dalla costa il corpo dell’imprenditore Luciano Miotto, 59 anni di San Donà, titolare della Imesa Spa, azienda di Cessalto leader nella produzione di sistemi per lavanderie industriali, ed ex vice presidente di Unindustria Treviso.
 
Il sub era scomparso nelle acque di Cortellazzo sabato verso le 16.30, a circa tre miglia dalla costa, e da allora non si era saputo più nulla di lui. Ieri i vigili del fuoco di Milano con la squadra dei sommozzatori hanno messo a disposizione dei colleghi di Venezia e Jesolo uno speciale scanner sonar da utilizzare nelle profondità, teleguidato per passare al setaccio tutto il fondale. Un Rov (Remote operated vehicle) per rilevare la presenza del corpo guidando così i sub dei pompieri.
 
Una fase delle ricerche nel mare di Jesolo
Una fase delle ricerche nel mare di Jesolo
 
Ieri hanno solcato il mare di Jesolo le motovedette della capitaneria di porto di Venezia e Caorle, poi quella della guardia di finanza quindi l’elicottero dei vigili del fuoco di Jesolo. Hanno esteso le ricerche fino a 5 miglia dalla costa. Una squadra che ha collaborato in tutti questi giorni di ricerche. Nel primo pomeriggio di oggi il ritrovamento del corpo.
 
L'imprenditore Luciano Miotto inghiottito dal mare a Jesolo
 
Secondo la ricostruzione, Luciano Miotto, che era arrivato al largo sulla sua imbarcazione assieme a un altro amico sub e una terza persona rimasta in barca, è risalito a causa di un malore, forse troppo velocemente provocando un’embolia.
Si è aggrappato alla scaletta per risalire, sfilandosi una pinna, ma poi ha lasciato la presa e si è allontanato e immerso in acqua, mentre dalla barca è partita la richiesta di aiuto al numero di emergenza in mare.
 
A Jesolo si è recata la compagna Michela Marigonda, il fratello Carlo Miotto, socio nell’impresa di famiglia, dirigente del rugby San Donà. Hanno un’abitazione al lido e sono rimasti sempre a Jesolo ad attendere devastati dalla tensione.

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