Jana, da feroce doberman alla pet therapy con i bimbi

Jana era una dobermann indisciplinata ed aggressiva. Adesso ha sei anni e mezzo e grazie ai volontari dell’associazione volpaghese “Angeli con la Coda” ed ai suoi padroni è così buona e docile da partecipare ad attività di pet therapy ed educazione cinofila nel territorio assieme ad altri cani. "Questo dimostra che il problema non sono i cani, ma l’educazione che gli viene data”, spiega Antonio Scalise, presidente di “Angeli con La Coda”.
Circa quattro anni fa i padroni di Jana, che vivono a Ponzano, iniziano a frequentare con lei il “parco giochi a sei zampe” dell’associazione sul Montello. Pian piano, grazie al lavoro a Volpago ed a casa, educatori cinofili e proprietari aiutano Jana a diventare un vero e proprio angelo con la coda. La dobermann si inserisce anche nelle attività di volontariato dell’associazione. Negli ultimi mesi Jana ha partecipato ad attività di pet therapy nella casa di riposo “Umberto I “ di Montebelluna e alla “Casa dei Giacinti” di Volpago.
Lì lo scopo della visita dei cani e quello di farli interagire con gli ospiti più apatici così da reinteressarli alla realtà circostante. Un’attività che richiede molta pazienza anche da parte dei cani. Quest’estate Jana ha anche partecipato a corsi di educazione cinofila presso i Grest di Nervesa, Giavera e Caerano. Lo scopo del “lavoro” era quello di insegnare ai bambini come comportarsi correttamente e senza paura con cani di grossa taglia. Secondo Scalise non ha senso chiedersi i tempi di recupero per i cani turbolenti.
Per l’educatore cinofilo tutto dipende da come i proprietari si rapportano con gli amici a quattro zampe. Il risultato di Jana è dovuto alle lezioni che lei ed i suoi padroni hanno ricevuto sul Montello ed alla pazienza con cui hanno lavorato poi a casa.
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