Istrana, l’area di Via Filzi ora è meno pericolosa

ISTRANA. Le peripezie legate al sottopasso di via Filzi si concludono: scatta il secondo stralcio di lavori per la messa in sicurezza della viabilità di collegamento all'opera. Da ieri, infatti, a poco più di un anno dall'apertura ufficiale del sottopasso ferroviario che collega Ospedaletto al capoluogo, è stata prevista la chiusura di via fratelli Bandiera per lavori. Si tratta di una via secondaria di accesso ed attigua al sottopasso sul lato Istrana che ad inaugurazione avvenuta, dopo le proteste dei residenti che ne denunciavano la pericolosità, era stata resa a senso unico. Troppo difficili e a rischio le manovre delle automobili, sia nell'immissione al sottopasso che nel normale transito. Ora, con i lavori che partiranno lunedì, tornerà a doppio senso, grazie allo spostamento dell'ingombrante sifone della rete di irrigazione del Consorzio di Bonifica Piave e ad altri accorgimenti per proteggere chi percorre la via a piedi. Il sifone è lo stesso in cui a maggio 2018 perse la vita, annegato, il tecnico 55enne Flavio Santoro, libero professionista residente a Dosson che per la Csa di Conegliano leggeva i contatori dell'acquedotto. Un primo intervento in termini di miglioramento della viabilità secondaria era stato eseguito durante l'estate 2019 con lo smussamento dell'angolo di via Risorgimento per migliorare la visibilità ai mezzi provenienti dal sottopasso. In questi giorni, grazie alla finestra temporale per il blocco delle canalette di irrigazione concessa dal Consorzio di Bonifica Piave, sono iniziate invece altre migliorie, sul versante opposto. Primo su tutti lo spostamento del tanto discusso sifone così da poter rendere la carreggiata di via fratelli Bandiera più lineare eliminando definitivamente la "doppia esse" e ripristinando così il doppio senso di marcia. Nel contempo verrà realizzato un marciapiede. L'entrata e l'uscita da via fratelli Bandiera saranno maggiormente facilitate e messe in sicurezza grazie ad un piccolo spartitraffico e all'arretramento di una ringhiera. Previsto, nell'ottica di preservare gli utenti deboli della strada, anche lo spostamento dell'attuale attraversamento pedonale. I lavori più importanti, mentre già in queste ore il Consorzio ha previsto la graduale chiusura delle condotte e la relativa raccolta dei pesci, partiranno lunedì e dureranno un mese. È ancora aperta la trattativa per la copertura delle relative spese tra municipio e Rfi che aveva co-finanziato la realizzazione del sottopasso. «Avevamo detto che avremmo ripristinato il doppio senso e così, ora, andremo concretamente a fare» è il commento soddisfatto del sindaco Mari Grazia Gasparini. —
Alessandro Bozzi Valenti
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