«Isolati dal sottopasso» Un comitato per cambiare

La protesta dei residenti di Borgo San Rocco: «Questa zona è tagliata fuori dal resto della viabilità cittadina che ha cancellato il vecchio ingresso del centro»
Di Claudia Stefani

ODERZO. Zona di via Garibaldi: sta per nascere un nuovo comitato cittadino “Per Borgo San Rocco” con lo scopo di valorizzare la parte di Oderzo tagliata fuori dal sottopasso ferroviario. Il comitato sorge su input dell’associazione “Cittadini Attivi”: i volontari stanno lavorando alacremente da circa un mese per scrivere lo statuto e coinvolgere più cittadini possibili. Diverse le riunioni già svolte per stabilire intenti comuni e stendere il programma. La sede degli incontri è alla “Torrefazione Opitergina” in via Garibaldi: per aderire e sostenere il comitato gli opitergini interessati possono rivolgersi direttamente li. Il comitato vuole riunire le risorse socio-economiche dell’area di via Garibaldi, messa un po’ in disparte a causa della scelta, che in molti hanno definito “scellerata”, di realizzare un sottopasso ferroviario di quelle dimensioni a Borgo San Rocco, che di fatto ha cancellato l’entrata principale per quanti raggiungono il centro di Oderzo da Treviso lungo la strada regionale Postumia. Il gruppo si prefigge di proporre delle nuove iniziative all’amministrazione comunale, da realizzarsi chiaramente a Borgo San Rocco, al fine rivitalizzare l’area con attività e manifestazioni che possano adeguatamente valorizzarla. Il primo evento dovrebbe essere realizzato già per il prossimo autunno e dovrebbe trattarsi di una manifestazione enogastronomica che valorizzi il territorio. L’isolamento della zona di Borgo San Rocco è una questione che in molti si pongono. Circa due mesi fa era partita anche una raccolta di firme per la presentazione della proposta di Gianni Marin e Pasquale Dario relativa alla costruzione di una rotatoria e la ristrutturazione del sottopasso ai fini di riaprire la prospettiva del vecchio bivio e consentire l’ingresso diretto al centro, ridando valore a via Garibaldi. Secondo la proposta di Marin e Dario, il costo complessivo dell’opera sarebbe stimato in 700mila euro. La realizzazione del sottopasso ferroviario ha sicuramente impattato fortemente stravolgendo l’antica entrata in città. Il nuovo comitato “Per Borgo San Rocco” nasce per rivalutare tutta l’area in questione di Borgo San Rocco. In base alle idee e alle iniziative di quanti vorranno parteciparvi, saranno realizzate delle proposte da portare all’attenzione dell’amministrazione comunale. A dare la spinta iniziale al comitato è stata l’associazione “Cittadini Attivi”, un’associazione che si dichiara assolutamente politica ma altrettanto risolutamente apartitica. Tale gruppo è nato infatti proprio per riavvicinare le persone ed in particolare i giovani alla politica attiva, quella vera che si rivolge ad una società più attenta alla diversità dei suoi componenti, con diritti e doveri fondati sulla pari dignità di ogni persona e che promuova una sana economia sociale di mercato, che operi a difesa dei ceti più deboli contro lo statalismo ed il neo liberismo che avanza.

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