«Io, Michael Bublé, cittadino di Sambughè» E l'anno prossimo potrebbe votare a Preganziol

Bublè, in virtù dei suoi antenati preganziolesi, l’anno prossimo potrebbe anche tornare in Veneto, ed essendo iscritto all’Aire (l’Anagrafe dei residenti all’estero), nel comune di Preganziol, dove potrebbe votare per le amministrative
Canadian singing artist Michael Buble poses during the photocall to promote his new album 'Christmas' , in Rome, Italy, 20 November 2011. ANSA/CLAUDIO ONORATI
Canadian singing artist Michael Buble poses during the photocall to promote his new album 'Christmas' , in Rome, Italy, 20 November 2011. ANSA/CLAUDIO ONORATI

PREGANZIOL. C’è anche un po’ di Preganziol, anzi di Sambughè, nella stella che il prossimo anno sarà dedicata al cantante canadese Michael Bublé nella prestigiosissima Hollywood Walk of Fame. Nel 2019 il crooner nordamericano inciderà il proprio nome nella famosa passeggiata delle star.

Ma Bublè, in virtù dei suoi antenati preganziolesi, l’anno prossimo potrebbe anche tornare in Veneto, ed essendo iscritto all’Aire (l’Anagrafe dei residenti all’estero), nel comune di Preganziol, dove potrebbe votare per le amministrative. Seggio degli italiani all’estero, localtà Settecomuni. Un sogno? Può darsi.

Ma a chi andrebbe l’eventuale endorsement della superstar? Tra le papabili del centrodestra potrebbe contribuire, perché no, all’elezione del primo sindaco donna Valeria Salvati: «Valutazione prematura», commenta, «di sicuro sarebbe bellissimo se volesse fare una donazione per ricostruire la scuola elementare di Sambughè: questa amministrazione l’ha promessa ma non ci fidiamo molto». Un figlio di migranti che vota Lega? «Perché no» risponde Salvati «tra i nostri iscritti ci sono anche due ragazzi albanesi».

Il sindaco uscente Paolo Galeano, sulle scelte politiche del cantante preferisce glissare. Però è facile fantasticare di un concerto a trionfale chiusura dei 5 anni di mandato: «È un artista di fama internazionale, sarebbe un bella iniziativa, avrei solo un dubbio: non so se ci arriviamo col budget!». Galeano auspica almeno un prezzo di favore: «Ci daremmo da fare se questo desiderio venisse da lui, per ristabilire un contatto con le sue radici. Saremmo onorati di accoglierlo».

Sognare e lanciare un invito, però, non costa nulla. Con oltre 20milioni di dischi venduti, Bublé è considerato l’erede dei grandi cantanti confidenziali, come Frank Sinatra e Tony Bennett. Merito del suo grande talento, come ha ribadito in diverse occasioni, è anche dell’incoraggiamento, dell’impulso e della passione trasmessa dal nonno materno Demetrio Santagà, figlio di un emigrante, originario di Sambughè. Malgrado siano passate tre generazioni, Bublé ha mantenuto nel passaporto il legame con il nostro paese.

Il consigliere comunale Dino Vecchiato, autore di numerosi libri sulla storia cittadina, ne ha ricostruito l’albero genealogico: «Ho anche parlato con il nonno» racconta «speravo tanto che Bublé firmasse la prefazione del mio libro sui personaggi preganziolesi, non siamo riusciti a concretizzare. Ci riproverò in vista della prossima pubblicazione, prevista nel 2019». Il cantante italo-canadese, classe ‘75, è figlio di Amber Santagà, che sposò il pescatore di salmoni Lewis Bublé. Il nonno Demetrio nacque nel 1927 da Vittorio Gino Santagà, nato nel 1888 ed emigrato da Sambughè nel 1923. —


 

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