Insulti e botte all’autista del bus

Vuole salire a fine corsa, cileno dà in escandescenze: denunciato dalla polizia
Agostini Treviso barrere architettoniche per persone disabili
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Aggredisce l’autista dell’autobus perché a fine servizio non lo porta dove vuole lui. Protagonista della vicenda un trentenne di origini cilene, fermato e denunciato dalla polizia per lesioni e ingiurie.

L’episodio si è verificato venerdì mattina poco dopo le 10, alla fermata di via Roma. Lì è arrivato l’autobus proveniente da Quinto, a fine servizio: i passeggeri sono scesi, ma non era previsto che ne salissero altri. Non era di questo avviso però un giovane di origini cilene: «Devo andare alla sede della Provincia», avrebbe detto al conducente del mezzo. L’autista, però, gli ha fatto notare che la corsa era finita, e che non poteva far salire nuovi passeggeri. A quel punto il cileno ha dato in escandescenze: prima ha preso a pugni il portellone anteriore dell’autobus, chiuso, poi è salito da quello posteriore avvicinandosi minacciosamente all’autista, 45 anni. Quando il conducente si stava alzando dal posto di guida per scendere dal mezzo, il cileno lo ha bloccato e gli ha chiuso violentemente il cancelletto che delimita il posto guida dell’autista. A quel punto l’autista ha chiamato la polizia.

Una volante della questura è intervenuta immediatamente sul posto. Gli agenti hanno individuato il trentenne cileno e lo hanno identificato e denunciato per lesioni, ingiurie e interruzione di pubblico servizio. Fortunatamente non gravi le lesioni riportate dall’autista dell’autobus.

Fabio Poloni

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