Infermiere si toglie la vita Trovato dai podisti in Restera

CASIER. Un infermiere del Suem di Mestre è stato trovato privo di vita mercoledì verso le 19.30 nei pressi della chiesa di Casier, lungo il Sile. L’operatore, 40 anni, è morto suicida a causa di un...

CASIER. Un infermiere del Suem di Mestre è stato trovato privo di vita mercoledì verso le 19.30 nei pressi della chiesa di Casier, lungo il Sile. L’operatore, 40 anni, è morto suicida a causa di un cocktail di farmaci che non ha lasciato margini di intervento al personale medico intervenuto dall’ospedale di Treviso. Infermieri che, appena si sono avvicinati al corpo, hanno riconosciuto la vittima che in passato aveva lavorato anche al Ca’ Foncello. A lanciare l’allarme alcuni podisti che stavano correndo lungo la Restera. La notizia della morte del quarantenne, residente a Mestre, in poche ore ha raggiunto i colleghi dell’ospedale di Mestre dove l’uomo era conosciuto e stimato per l’impegno nella sua professione, sia come operatore del Sum 118 che nei panni di educatore durante i corsi di primo soccorso che gli piaceva tenere. Le cause del suicidio, stando ai carabinieri di Treviso, sono riconducibili alla sfera della sua vita privata. L’infermiere quarantenne lascia una moglie e due bambini. «Era una persona in gamba e pieno di entusiamo per il suo lavoro», spiega uno dei tanti colleghi rimasti sotto choc, «e nei corsi ci aveva insegnato moltissime cose su questa professione che amava».

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