Infarto fatale per una settantenne assolto il medico di base Cecchini

Assoluzione piena per il medico vittoriese Andrea Cecchini. Era finito sotto indagine da parte della Procura di Treviso con l'accusa di «omicidio per colpa medica». A denunciarlo i figli di Ornella Mantovan, settantenne, morta per un attacco di cuore pochi giorni dopo essere stata visitata da Cecchini. Secondo la denuncia il medico di base avrebbe scambiato le avvisaglie di un infarto per dolori dovuti a una gastrite. Ora il Tribunale ha dato ragione a Cecchini scagionandolo da ogni responsabilità. Alla sentenza si è arrivati dopo che il giudice aveva disposto una perizia d'ufficio affidata a due medici dell'ospedale di Treviso. Ieri l'ultima udienza in tribunale con l'assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste. Si è appurato infatti che la settantenne è deceduta per uno scompenso cardiaco acuto dovuto per insufficienza mitralica. «Si è trattato di una patologia sorta successivamente al giorno in cui il professionista vittoriese aveva visitato la paziente. Peraltro imprevedibile», ha spiegato ieri l'avvocato Luca Milanese, difensore del medico di base. Andrea Cecchini tira così un sospiro di sollievo, dopo quattro anni. (f.g.)