Indipendenza su due ruote, ecco la mimetica “veneta”

MONTEBELLUNA. Con tanta pubblicità indiretta data dai movimenti indipendentisti e dall'inchiesta sul tanko 2, la “bici veneta” può diventare un articolo di successo tra gli amanti delle due ruote con voglia indipendentista.
L'ha realizzata Elvio Simonato, d'accordo con la cooperativa Castelmonte. Per ora si tratta di una mountain bike, ma verranno realizzati anche i modelli per uomo, donna, bambino. Caratteristiche: colori mimetici al telaio e il marchio "veneta". Certo con simili colori e un tale nome, è facile scherzare sul fatto che potesse essere un "tankino". Perché, dunque?
«I colori mimetici perché vanno di moda nell'abbigliamento» spiega Elvio Simonato «il nome "veneta" perché può essere di richiamo. Bisogna pur inventare qualcosa di nuovo. Ma nessun intento guerrafondaio, basta guardare la bandiera che mia moglie Loretta ha appeso, è quella del leone di San Marco, ma con il libro, quindi come segno di pace».
Finora i colori mimetici sono impressi nel telaio, la scritta "veneta" pure, però arriveranno anche per la sella. «Mi faranno i rivestimenti della sella con colori mimetici» precisa infatti Elvio Simonato «così sarà completa. E questo sistema lo applicheremo anche agli altri modelli di biciclette che commercializziamo».
Insomma per amor di indipendenza, prossimamente si potrebbero vedere tanti cicloturisti in giro per le strade con le bici "veneta". (e.f.)
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