In udienza dal Papa per riabbracciare la mamma naturale

MONTEBELLUNAPrima l’udienza privata, poi la sua speranza è di un abbraccio con la madre naturale che sta cercando di conoscere da quasi un anno. Luisa Velluti, la parrucchiera di Falcade (Belluno) la...

MONTEBELLUNA

Prima l’udienza privata, poi la sua speranza è di un abbraccio con la madre naturale che sta cercando di conoscere da quasi un anno. Luisa Velluti, la parrucchiera di Falcade (Belluno) la cui madre è di Montebelluna e che è stata data in adozione perché frutto di uno stupro, andrà da Papa Francesco in udienza privata sabato prossimo.

E poi spera di poter conoscere la madre naturale che finora si è negata. «Mi basta un abbraccio», dice, «non voglio certo mettere in difficoltà la sua attuale vita. Un abbraccio lontano dagli occhi di tutti».

In udienza privata dal papa andrà grazie a don Marco Pozza, il sacerdote che cura una trasmissione su TV2000 nella quale era andata a raccontare la sua vicenda. Chiederà al pontefice di intercedere per l’incontro con la mamma naturale che tanto desidera? «Non so cosa dirò a papa Francesco», risponde Luisa Velluti, «Certo tengo moltissimo a conoscere chi mi ha messo al mondo, ci spero sempre, mi basta un incontro e nulla di più e spero che prima o poi possa avvenire». Ad aiutarla in questa ricerca è stato Antonio Netto, il responsabile della Protezione civile di Montebelluna, che si era preso a cuore la sua storia. «Sono stati richiesti la cartella clinica dell’ospedale, gli atti di nascita in Comune, c’è stato un incontro mesi fa anche con il giudice», dice Antonio Netto, «io sono fiducioso che dopo l’incontro con papa Francesco, dal quale più avanti porterò i volontari della Protezione civile, questo abbraccio tra madre e figlia possa finalmente avvenire». —

E. F.

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