In principio fu il prosecco poi il boom della scarpa Geox

L’ANALISI
La scarpa Geox con Mario, l’attività di Villa Sandi con Giancarlo. L’impero economico della famiglia Moretti Polegato è da tempo distinto e separato e il rapporto tra scarpe e vino di nove a uno.
Dal vino parte tuttavia l’avventura imprenditoriale della famiglia. Il padre Divo, prima in società con il fratello Vittorino (padre di Paolo e Giorgio Polegato, titolari del marchio Astoria) poi da solo, guida la Vinicola Polegato. Un incidente lo strappa all’impresa quando i figli hanno 26 e 22 anni. Con Amalia a sovraintendere, Mario Moretti Polegato, classe 1952, lancia nel 1995 Geox ed oggi è considerato da Forbes il diciassettesimo uomo più ricco d’Italia (il numero 831 al mondo), con un patrimonio stimato in 1,8 miliardi di dollari. Ora l’azienda è quotata alla Borsa di Milano, registra ricavi per 884 milioni di euro e dispone di una rete di oltre millecento negozi monomarca nel mondo. Cassaforte è la Lir srl holding di partecipazioni e di investimento che dichiara una liquidità stimata vicina ai 400 milioni di euro. Vi fanno riferimento, oltre a Geox, la società immobiliare Domicapital e la Diadora, storico marchio della calzatura sportiva.
In crescita a doppia cifra è l’attività del Gruppo Villa Sandi, guidato dal secondogenito Giancarlo Moretti Polegato, classe 1957: si occupa di produzione e vendita di vini. Detiene oltre 160 ettari di vigneti tra Veneto e Friuli, è tra i maggiori produttori al mondo di prosecco e di pinot grigio. Attualmente il bilancio consolidato dell’attività vinicola registra ricavi per 90 milioni di euro. —
D.F.
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