In moto contro una ruspa, muore a 24 anni
Tragedia sulla tangenziale nordovest: Francesco non ce l'ha fatta, gravissimo l'amico

MOGLIANO. In moto contro una ruspa carica di fieno: muore Francesco Lucchese, 24 anni di Preganziol, gravissimo l'amico Luca Padovan, suo coetaneo di Campocroce. Il terribile schianto ieri alle 19.35 sulla tangenziale nord-ovest. Da chiarire dinamica e responsabilità dello schianto costato ieri sera al vita a Francesco. L'amico Paolo sta lottando per la vita in Neurochirurgia al Ca'Foncello.
I due erano stati fino a mezz'ora prima della tragedia con gli amici a una festa. Si erano salutati. Francesco Lucchese, di Sambughè, operaio alla Came di Dosson, e Luca Padovan erano saliti in sella alla Yamaha R6. Una bella corsa in moto in una serata di tarda primavera. Sul rettilineo che collega l'area Ex Nigi a Cardigiano di Scorzè, la tangenziale nordovest di Mogliano, lo scontro. Davanti ai due giovani una ruspa con la benna carica di fieno.
Alla guida del mezzo agricolo S.M., imprenditore di 65 anni, che abita poco distante dal luogo della tragedia. Usciva da via Selve, attraversava la tangenziale. Una manovra imprudente in quanto è vietato l'attraversamento della tangenziale. La ruspa avrebbe dovuto svoltare a destra e girarsi sulla rotonda per poi tornare indietro ed entrare nella continuazione di via Selve. La moto è piombata sul mezzo carico di fieno appena raccolto. I corpi dei due giovani sono volati sull'asfalto. Quindi l'impatto a terra.
Nulla da fare per Francesco, che vive con i genitori Fiorino e Germana in via Lussu. Ma ieri papà e mamma non erano a casa, essendo in viaggio verso Budapest e sono stati raggiunti dalla terribile notizia a Zagabria. Gravissimo l'amico Luca. Nessun testimone ha assistito all'incidente. L'agricoltore, titolare di una grossa azienda, sotto shock continuava a ripetere disperato ieri sera: «Vado sempre piano con il trattore, guarda così mi è successo».
Pochi minuti è arrivata l'ambulanza del Ca'Foncello che ha caricato il giovane ferito. Il corpo di Francesco è rimasto sull'asfalto. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco e poco dopo la polizia stradale per i rilievi. Pochi minuti, un tam tam via sma e sul posto sono giunti anche gli amici con cui Luca e Francesco avevano passato il pomeriggio. Hanno riconosciuto la moto bianca e rossa, i caschi e le lacrime hanno iniziato a rigare i loro volti. Il carro funebre ha caricato il corpo di Francesco. In tarda serata Luca è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni sono molto gravi.
Argomenti:incidenti stradali
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