In bus sulla Linea dei Colli sei corse per Conegliano

VITTORIO VENETO. Rivoluzione nei trasporti dal primo ottobre. Nasce la “Linea 307 dei colli”, una seconda tratta extraurbana che, dopo quella del Menarè, collegherà Vittorio Veneto a Conegliano. Metterà a disposizione di studenti e lavoratori sei corse ogni giorno, attraverserà Carpesica e Cozzuolo e farà di Conegliano e Vittorio un’unica, grande area urbana percorsa da autobus e corriere. Supplirà alla carenza di treni tra le due città (oggi solo tre collegamenti al giorno), spesso al centro delle lamentele dei vittoriesi. La prima corsa partirà martedì primo ottobre, alle 7.05 in piazza del Popolo a Vittorio: a bordo ci saranno i sindaci Toni Da Re e Floriano Zambon. I due primi cittadini stavano lavorando da tempo sulla nuova linea, che punta a offrire un servizio adeguato alle zone di collina attualmente escluse dalle rotte degli autobus: Cozzuolo, Carpesica, Scomigo e Ogliano. Il sogno è diventato realtà con la nascita della nuova società di trasporti Mom, Mobilità di Marca. Il presidente, Giulio Sartor, ieri mattina ha annunciato anche altri investimenti: «Dal primo ottobre, alla nuova linea Conegliano-Vittorio si aggiungeranno anche i potenziamenti delle altre linee che collegano le due città a Santa Lucia e San Vendemiano. Questo è possibile grazie a un interlocutore unico, Mom, dove prima c’erano La Marca e Atm, che cesseranno di esistere il 31 dicembre». La nuova linea 307 avrà sei corse al giorno, in un tragitto circolare con partenza a Vittorio: piazza del Popolo – stazione di via Colombo a Conegliano – via Nannetti. Passando per via Canova, Carpesica (via Chiesa), Scomigo (via Pastin Santin), Ogliano, via Colnù, piscine, viale Trento Trieste. Prima corriera alle 7.05, ultima in partenza da Conegliano alle 17.40. Tempo di percorrenza da una città all’altra: 32 minuti. Ottime notizie sul fronte dei costi: il biglietto unico da capolinea a capolinea costerà 2,80 euro (fino al 31 agosto, costava solo dieci centesimi in meno), ma permetterà di spostarsi allo stesso prezzo con gli autobus urbani, risparmiando 1,30 euro prima richiesti per spostarsi in città. E possono esultare anche gli studenti, perché la nuova tratta avrà tariffe vantaggiose non per 9, ma per 12 mesi l’anno: l’abbonamento annuale (che consentirà sempre di viaggiare anche sugli autobus urbani) costerà 465 euro, quello mensile 56. Ulteriori agevolazioni sono al vaglio del Comune, ma Toni Da Re ci va con i piedi di piombo: «Dobbiamo già tornare allo Stato 450 mila euro. La nuova linea permetterà di risparmiare. Un progetto già approvato anni fa, quando i costi erano proibitivi: ora è diventato realtà grazie alla fusione delle società di trasporto nella nuova Mom».
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