In acqua vestiti, così si salvano vite

Preganziol, settanta alunni delle Medie in piscina per imparare a soccorrere altri ragazzi in difficoltà
Guerretta agenzia foto film Preganziol corso salvattagio bambini scuole elemetari piscine stile libero
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PREGANZIOL. Attenzione, bimbo in mare: ma niente paura è solo un'esercitazione, non rimane che reagire a sangue freddo, mantenere la calma e non agitarsi. Settanta alunni della scuola media Giovanni XXIII di Preganziol hanno partecipato questa settimana a un'originale lezione sul campo o, per meglio dire, in vasca.

Ieri si è concluso infatti un ciclo di eventi formativi dedicati non semplicemente al nuoto e all'acquaticità, ma all'auto-salvamento. Il cambio pronto negli spogliatoi, agli alunni delle tre classi quarte della scuola primaria del capoluogo è stato chiesto di tuffarsi vestiti di tutto punto con felpe, pantaloni e sciarpe, in piscina. Obiettivo? Mettere i ragazzi a confronto con una simulata situazione di pericolo e verificare la loro capacità di gestire il panico e i movimenti in acqua in situazioni non previste.

Una classe, la sezione A, è entrata in vasca martedì, le altre due (la sezione B e la D) ieri. L'evento, a seguito di una lezione corale teorica sul salvamento che si è svolta nelle scorse settimane, si inserisce nell'ambito del progetto "Sicurezza in ambiente acquatico" promosso dal centro natatorio "StileLibero" con il patrocinio del Comune di Preganziol e la collaborazione di Protezione Civile e Vigili del Fuoco. È un progetto pilota, ma l'esito positivo di questa nuova esperienza potrebbe fare scuola. «Saper nuotare e affrontare particolari situazioni in acqua può salvarti la vita» sottolinea Elisabetta Pusiol presidente di StileLibero «Il nuoto forma il fisico e la mente dei nostri bambini, ma in questo progetto l'obiettivo è soprattutto quello di aiutarli a riconoscere i propri limiti e di conseguenza frequentare con sicurezza e consapevolezza gli ambienti acquatici, di cui anche questo territorio è ricco».

«Abbiamo rilasciato ai bambini un attestato che evidenzia il loro livello di sicurezza in acqua e autonomia» spiega Luca Lucchetta, direttore Tecnico di StileLibero «è uno strumento importante anche per i genitori. Questo progetto pilota si concluderà il prossimo 5 maggio con un convegno aperto alla cittadinanza nella sala consiliare del municipio di Preganziol, nel quale spiegheremo i principi fondamentali di un responsabile approccio agli ambienti acquatici». Positiva la reazione degli alunni, delle maestra e dei genitori. «È stata un'iniziativa davvero importante che abbiamo supportato con piacere e che le famiglie hanno accolto con entusiasmo» ha commentato a margine Francesca Gomiero assessore politiche sociali di Preganziol. Per il prossimo anno scolastico, si punta già ad allargare l'esperienza anche alle altre classi.

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