Imu, ira Sunia «Nuove tasse per 180 mila famiglie»

L’abolizione dell’Imu e la creazione della nuova tassa dei servizi che sarà obbligatoria per chiunque occupi un’abitazione fa infuriare il Sunia, il sindacato degli inquilini. «Farà pagare nuove...

L’abolizione dell’Imu e la creazione della nuova tassa dei servizi che sarà obbligatoria per chiunque occupi un’abitazione fa infuriare il Sunia, il sindacato degli inquilini.

«Farà pagare nuove tasse non solo ad almeno 180 mila inquilini nella nostra provincia che non le pagavano», sbotta Luciano Bellotto, coordinatore del Sunia trevigiano, «ma anche a 200 mila proprietari e piccoli proprietari: altre 90 mila famiglie, che grazie alle detrazioni venivano escluse dal pagre l’Imu ma che ora pagheranno».I conti, per Bellotto, sono presto fatti: poco meno di 200 mila famiglie, e quindi poco meno della metà dei nuclei che abitano in provincia, si troveranno nel 2014 a versare la nuova «service tax « (forse chiamata Tasi, il che a Treviso avrebbe anche un chiarissimo significato in dialetto). Il Sunia ha già chiesto la convocazione del direttivo veneto e di quello nazionale. «E tutto questo mentre i contributi per gli inquilini alle prese con gli affitti onerosi verranno ridotti del 50%» , continua Bellotto, «il provvedimento del governo non fa che aumentare il divario fra ricchi e poveri, sia allargando la forbice in assoluto, sia aumentando in assoluto il numero dei poveri».

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