Impresario derubato in casa nella notte

GAIARINE. Circa 700 euro in contanti e 300 dollari è questo il bottino del furto messo a segno nei giorni scorsi nell’abitazione di Michael Cozzolino, titolare dell’agenzia di onoranze funebri Frè di Gaiarine. I ladri sono entrati nella sua villetta in località Francenigo in piena notte mentre l’uomo e la sua famiglia stavano dormendo. I malviventi hanno scassinato una porta al piano terra e una volta all’interno della casa hanno passato al setaccio ogni angolo fino a raggiungere il primo piano dove la famiglia stava dormendo. I malintenzionati hanno rovistato in ogni angolo della cucina e delle camere da letto, fino a trovare i contanti che erano stati depositati all’interno di un cassetto. Qui erano stati messi i soldi dell’incasso della fioreria collegata all’agenzia di pompe funebri Frè. Ma nel bottino sono finiti anche 300 dollari di proprietà del padre di Michael Cozzolino, medico alla base americana di Aviano. Raccolta la refurtiva gli ignoti si sono dati alla fuga attraverso una finestra situata al primo piano dell’edificio per poi dileguarsi nel buio della notte. Dietro di loro i malviventi hanno lasciato una scia di documenti sparsi anche in giardino. L’amara sorpresa si è presentata davanti agli occhi dei padroni di casa al risveglio. Nessuno di loro, infatti, ha sentito alcun rumore nella notte. I ladri hanno potuto agire completamente indisturbati. Quando la famiglia si è alzata alle 6.30 del giorno seguente non ci ha messo molto a capire di essere stata derubata. «Abbiamo avvisato i carabinieri che sono arrivati immediatamente sul posto», racconta il titolare dell’agenzia Frè. Per i Cozzolino non si tratta della primo episodio di questo tipo: un altro colpo era stati infatti messo a segno un anno fa, in pieno giorno. Altri raid ladreschi si sono verificati, sempre nei giorni scorsi, in altre zona di Gaiarine, località che anche l’anno scorso, in questo stesso periodo, era finita nel mirino dei malviventi che avevano razziato case e attività commerciali di notte, ma anche nelle prime ore della sera.
Renza Zanin
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