Imprenditore vola dal tetto e muore

Ponzano: il 72enne Fiorello Zanella stava facendo lavori sulla copertura e ha perso l’equilibrio: è spirato dopo tre ore
Di Rubina Bon

PONZANO. Cade dal tetto del capannone, l’imprenditore Fiorello Zanella, 72 anni, è morto in ospedale dopo tre ore di agonia. L’incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri, in via Volpago Sud a Ponzano, dove ha sede la “Zanella Pavimenti e Rivestimenti”, ditta fondata dallo stesso Fiorello e da trent’anni attiva nel settore. Saranno i carabinieri, intervenuti sul posto, a dover fare luce su cosa sia successo ieri verso le 17, quando Zanella era sul tetto del capannone per alcuni lavori di manutenzione, pare con altre persone della zona. L’imprenditore – da sempre attaccatissimo alla sua “creatura” – all’improvviso avrebbe perso l’equilibrio, ed è volato dalla sommità dell’edificio, precipitando e schiantandosi al suolo.

Le urla disperate di chi era con lui hanno attratto l’attenzione. Immediata la chiamata ai soccorsi. A Ponzano è atterrato l’elisoccorso del Suem 118 che ha caricato Fiorello Zanella e lo ha trasferito immediatamente al Ca’ Foncello. Le condizioni del settantaduenne erano da subito disperate: l’uomo è stato ricoverato prontamente in terapia intensiva, la prognosi è stata subito riservata. Ma con il passare delle ore le sue condizioni sono peggiorate, e dopo le 20 i medici sono stati costretti a dichiararne il decesso. La notizia dell’incidente ha fatto subito il giro del paese. Fiorello Zanella è uno degli imprenditori più noti di Ponzano. Oltre che per la sua attività lavorativa, il settantaduenne è conosciuto per l’impegno in parrocchia a Ponzano, anche negli organismi parrocchiali.

Molto credente, ha fatto erigere la statua di padre Pio lungo via Volpago Sud, meta di devozione. A settembre, in occasione della festa di padre Pio, Zanella organizza una sagretta in capannone. La sua azienda è anche sponsor delle iniziative del Velo Club Bianchin. «Si tratta di un lutto davvero importante per la nostra comunità», spiega il vicesindaco di Ponzano, Antonello Baseggio, «Fiorello Zanella era un imprenditore che ha dato moltissimo al nostro territorio, un uomo con un cuore grande che di certo non teneva tutti i soldi per sè, ma che preferiva investirli per la sua gente. Organizzava gite, era impegnato nello sport e in particolare nel ciclismo, non era l’imprenditore conosciuto soltanto per i suoi soldi, è una figura davvero inimitabile».

La notizia in poche ore ha fatto il giro del paese, tra quegli amici o soltanto semplici conoscenti che negli anni hanno avuto l’opportunità di apprezzarne le grandi doti umani. Dramma anche per i dipendenti che, alla notizia, si sono precipitati al Ca’ Foncello per sperare nel miracolo: «Fiorello Zanella non era soltanto un datore di lavoro come non ne esistono più, ma per noi era molto di più, era quasi un padre».

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