Imprenditore “regala” la caserma e i carabinieri restano a Spresiano

La Volpato Industrie cede per sei anni al Comune un immobile in area industriale: ospiterà l’Arma Da tempo si cercava una soluzione per i militari che nell’attuale sede sono sotto sfratto e in causa
Di Federico Cipolla
Allegranzi Spresiano caserma carabinieri
Allegranzi Spresiano caserma carabinieri

SPRESIANO. I carabinieri restano a Spresiano grazie all’intervento di un privato. A scongiurare l’addio dell’Arma, sotto sfratto dall’attuale caserma, è infatti l’intervento della Volpato Industrie, che ha messo a disposizione un proprio immobile in zona industriale. Mancano solo i dettagli, e poi l’accordo sarà firmato. «Per noi è sempre stato importante tenere i carabinieri a Spresiano», spiega il sindaco Riccardo Missiato, «e da tempo stavamo lavorando per trovare una soluzione allo sfratto, anche se siamo convinti che in tribunale avrebbe prevalso l’interesse pubblico. Ma dobbiamo ringraziare i titolari della Volpato, per questo aiuto determinante». La caserma si trasferirà in via Volta, in zona industriale, entro pochi mesi. Resta da firmare il protocollo d’intesa a tre: Comune di Spresiano, Volpato industrie, e Arma dei carabinieri. L’immobile dell’azienda, che fino ad alcuni mesi fa ospitava gli uffici della Service Legno, verrà ceduto gratuitamente per sei anni al Comune, che ha sua volta lo cederà in comodato d’uso gratuito ai carabinieri. Spetterà al Ministero dell’Interno il pagamento dei lavori per l’adeguamento della struttura, che avrà anche gli alloggi per sei militari. Scongiurato quindi l’addio dei carabinieri a Spresiano. Già due volte l’arma aveva rischiato di lasciare il Comune, sempre per lo stesso motivo: il Ministero non pagava l’affitto ai proprietari della caserma. La prima volta era successo nel 2011, quando in via dei Giuseppini arrivo la notifica di sfratto. Il Comune intervenne contribuendo alla spesa, e tutto si risolse. Solo momentaneamente. Infatti pochi mesi dopo il contratto di affitto era scaduto, e nonostante questo i carabinieri sono rimasti in caserma, senza che il Ministero corrispondesse alcun canone ai proprietari. Alla fine dello scorso anno il nuovo sfratto, con tanto di udienza in tribunale. Da quel giorno il Comune di Spresiano si è riattivato per trovare una soluzione. Colloqui con i proprietari, riunioni col prefetto. Nulla sembrava bastare, finchè non si sono fatti avanti i proprietari della Volpato. «Il nuovo titolare», racconta il sindaco Riccardo Missiato, «si è presentato in Comune e ha detto che avrebbe voluto fare qualcosa per il territorio che ospita l’azienda da 40 anni. A quel punto è stata trovata la soluzione».

Anche questa volta i privati sono arrivati dove il pubblico non può. La situazione di Spresiano però non è anomala. Recentemente tutti i Comuni che ospitano l’arma hanno ricevuto una lettera dal Ministero dell’Interno che chiede di modificare i contratti in essere in comodato d’uso gratuito. A Villorba per esempio il Comune ha ceduto sulla gratuità, ma ha ottenuto, come contropartita, un aumento del personale presente nella locale caserma dell’Arma.

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