Il Washington di Canova sbarca negli Usa

POSSAGNO . È arrivato negli Usa il Washington del Canova, che mercoledì scorso ha lasciato Possagno. Una giornata nuvolosa, ma per fortuna, nonostante le previsioni, non piovosa, ha salutato l’imponente gesso, realizzato su commissione di Thomas Jefferson, per il primo presidente degli Stati Uniti, George Washington. L’opera ha lasciato la Gypsoteca Museo Antonio Canova alla volta di New York. Il modello originale, realizzato nel 1818, esce per la prima volta dall’Italia ed è l’unica opera che lo scultore ha dedicato all’America. Il gesso sarà esposto fino alla fine di settembre alla “Frick collection”, uno dei più importanti piccoli musei degli Stati Uniti, all’angolo tra la famosa Fifth Avenue e la East 70Th Street della Grande Mela, assieme a quattro bozzetti preparatori, i relatici disegni e incisioni e un ritratto ad olio di Canova dipinto nel 1816 da T. Lawrence, prestato anch’esso dalla Gypsoteca per poi tornare con la stessa mostra a Possagno, a partire dal prossimo novembre. In concomitanza alla partenza del gesso ci sè creato un po’ di scompiglio all’incrocio tra viale Canova e lo stradone del Tempio. Qui, in questi giorni, si sta girando un film, proprio sulla storia di Antonio Canova e il primo presidente degli Stati Uniti (che fra l’altro, detiene ancora oggi il primato dell’unica elezione nella storia del paese, senza un voto contrario). «Abbiamo allestito il set in fretta, perché la data precisa della partenza del gesso è stata definita all’ultimo», spiega Laura Bellucci, architetto responsabile layout di Arte. it, l’editore digitale italiano, fondato nel 2012, che ha messo a punto il più completo progetto di mappatura dei beni culturali dell’arte e delle mostre in Italia e che ora sta curando la realizzazione di un film di 90 minuti sulla storia della statua di Washington e sul suo rapporto con lo scultore. «È emozionante girare in questo luogo così potente e fragile nello stesso tempo, in mezzo ai gessi del Canova. L’artista e il presidente sono il perfetto connubio di ideali e perfezione. Quest’opera del Canova, davvero molto particolare, fissa un momento storico unico e parla di “potere”, da parte di chi l’ha vissuto con l’unicità dell’essere protagonista: vogliamo raccontare per la prima volta la straordinaria storia del George Washington di Antonio Canova, un’opera tra due mondi che è molto più di una statua», Possagno entra a tutti gli effetti a far parte del poderoso progetto “The map of art in Italy, progetto che mette a sistema arte per renderla accessibile e facilmente fruibile al vasto pubblico degli art-lovers. «L’arte che ci piace abbatte le barriere culturali create dai sacerdoti della cultura per tornare a svolgere la sua funzione primaria, quella di essere il primo, più antico veicolo di comunicazione universale creato dall’uomo», spiega Piero Muscarà, cofounder e Ad di Arte.it.
Maria Elena Tonin
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