Il Volo porta Canova sul palco di Sanremo

“Amore e Psiche” fa da sfondo all’esibizione dei tre giovani tenori all’Ariston E la Fondazione di Possagno manda un invito ufficiale: vi aspettiamo in Gipsoteca
Di Alessia De Marchi

POSSAGNO. Il tenero abbraccio tra “Amore e Psiche”, fermato nel marmo dallo scalpello di Antonio Canova, ha accompagnato in questi giorni l’esibizione del Volo sul palco dell’Ariston a Sanremo. Mentre le voci tenorili di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble facevano vibrare il cuore, alle loro spalle l’immagine della scultura riempiva gli occhi del grande pubblico. Un’emozione nell’emozione: il “Grande amore”, la canzone con cui il giovane trio ha partecipato alla sfida canora dell’italianità per eccellenza, ha diffuso in mondovisione “Amore e Psiche”, una delle più belle opere di Canova esposta in Russia, all’Hemitage di San Pietroburgo. «Ma noi, a Possagno, nella Gipsoteca», sottolinea Renato Manera, vicepresidente della Fondazione Canova, «ne conserviamo un gesso. Il Volo è stato in questi giorni a Sanremo un grande messaggero del nostro Canova. Mentre si esibiva con “Grande Amore”, un brano eseguito secondo i canoni della classica canzone italiana, sul megaschermo dell’Ariston scorrevano le immagini di “Amore e Psiche” ». Un’ulteriore emozione per chi ama l’opera di Canova. Da qui l’invito ufficiale, che sarà fatto pervenire ai manager dei tre tenori: «Li vogliamo a Possagno a visitare le collezioni della nostra Gipsoteca, sarà il nostro modo per ringraziare questi tre giovani talenti per essere stati splendidi veicoli di diffusione nel mondo dell’immagine di Canova». L’invito è confezionato. «Sarà un grande onore averli qui», aggiunge Manera, «Con la loro esibizione hanno dato una bella immagine del Canova. Come vicepresidente mi occupo del marketing della fondazione. L’uso dell’imagine delle opere del Canova non è sempre adeguato al valore di questo artista. Un conto è abbinarle alla bellezza di un’esibizione da standing ovation, come quella del Volo venerdì sera all’Ariston. Altro è accompagnarle a un vino, a un profumo,... Grazie davvero per questo inatteso regalo». E Da Sanremo Piero, Ignazio e Gianluca twittano: «Dedicato a chi sa che ogni #GrandeAmore è un attimo perfetto e senza tempo! Un'emozione che non finisce mai! A stasera. #Ilvolo #Sanremo2015 #Canova#AmoreePsiche#SanValentino». Dimostrando che la scelta dell’abbraccio tra Amore e Psiche non è certo casuale, ma è ben consapevole.

E nella città del festival della canzone italiana, a fianco del Volo, c’è un altro artista di Marca. Si tratta del maestro castellano Diego Basso, che ha diretto i tre tenori in diversi concerti, tra cui quello dello scorso Natale al Senato. E non è detto che la collaborazione con i tre tenori sia finita. Basso non si lascia sfuggire nulla, ma anche la sua presenza a Sanremo non è casuale.

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