Il vice premier Luigi Di Maio a Treviso: "Autonomia del Veneto in Consiglio dei ministri entro Natale"
Di Maio è intervenuto sul reddito di cittadinanza: «Ogni giorno ci sono nuove ipotesi sul reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza come è partito così arriva»

Il vice premier Di Maio in visita allo stabilimento di Contarina a Treviso
TREVISO. Sulla manovra «non dobbiamo aggrapparci ai numerini». Lo ha detto il vice premier Luigi Di Maio nella diretta Facebook durante la visita al centro di valorizzazione e riciclo dei rifiuti di Contarina Spa, operatore ambientale nella provincia di Treviso.
Fondamentale per il vice-premier anche la partita dell'autonomia del Veneto: «L'autonomia del Veneto si deve dare il prima possibile, perché i veneti hanno votato un referendum che non deve essere disatteso». Così il vicepremier Luigi Di Maio, a margine di una visita a Spresiano.
«Non ci sono dubbi da nessuna delle due forze politiche che sostengono questo governo, stiamo lavorando con i ministri competenti per dare l'autonomia sulle materie richieste prima possibile». «Nei vari consigli dei ministri di dicembre occorre affrontare questo tema», assicura Di Maio e aggiunge: «Non perderemo o prenderemo tempo: i veneti avranno l'autonomia in tempi certi»
Di Maio vuole esportare il modello Treviso al resto d'Italia. Per portare la stessa quota di raccolta differenziata che c'è a Treviso nel resto d'Italia, il vicepremier Luigi Di Maio ha detto oggi di ritenere sufficiente «una semplice norma, a cui stiamo lavorando in legge di bilancio, che dice che le famiglie pagheranno la tasse dei rifiuti in base all'immondizia che producono, non in base ai metri quadri della propria casa».
Per Di Maio è stata una visita istituzionale per conoscere una realtà di eccellenza italiana nel settore della Green Economy e approfondire diverse questioni attualmente aperte: dalle strategie per la prevenzione dei rifiuti allo sviluppo dell’economia circolare, dallo sblocco dell’end of waste alla pianificazione di uno sviluppo impiantistico e infrastrutturale in tutta Italia.
Il Vice Presidente, Luigi Di Maio ha dichiarato “Se spingiamo sulla filiera del riciclo creiamo posti di lavoro, ma soprattutto miglioriamo la qualità della vita degli italiani senza impianti che rappresentano, oggi, un’altra epoca. Quindi, quello che faremo da subito nel decreto “semplificazioni”, che andrà in Consiglio dei Ministri mercoledì prossimo, è favorire questi processi portando l’end of waste all’interno delle normative”.

Il Presidente di Contarina, Franco Zanata, al termine dell’incontro commenta: “La gestione dei rifiuti va ripensata in un’ottica complessiva: la raccolta differenziata e il riciclo sono fondamentali, ma rimangono un tassello di un quadro più complesso e ampio dove anche la presenza degli impianti industriali gioca un ruolo importante, sia in termini quantitativi che di innovazione tecnologica. Certo è che, laddove si raggiungono risultati importanti di differenziata, diventa minore la necessità d’impiego di termovalorizzatori.
Il modello di gestione applicato nel territorio trevigiano, di cui si è parlato in questi giorni, è una realtà sistemica composta da vari elementi interagenti tra loro, in cui ogni parte deve dare il proprio contributo per un obiettivo comune e dove diventa fondamentale la responsabilità di tutti gli attori in gioco – ha aggiunto Zanata - Una delle misure più urgenti da intraprendere, di cui ci siamo fatti promotori verso il Governo, è lo sblocco dell’attuale situazione di stallo sull’end of waste che oggi ostacola la crescita economica e imprenditoriale dell’intero sistema a livello nazionale. In tal senso prendiamo atto delle dichiarazioni del Vice Presidente e attendiamo gli sviluppi dei prossimi giorni – conclude Franco Zanata.
Il Vicepremier Luigi Di Maio è stato accolto dal Presidente e dal Direttore Generale di Contarina, Franco Zanata e Michele Rasera, accompagnati dal Presidente e dal Direttore del Consiglio di Bacino Priula, Giuliano Pavanetto e Paolo Contò. Erano presenti anche i vertici dell’azienda Fater Spa (divisione Fater Smart), Giovanni Teodorani Fabbri, Direttore Generale e Marcello Somma, Direttore Ricerca e Sviluppo.
Il Ministro ha visitato l’impianto di selezione del multimateriale che tratta oltre 50 mila tonnellate di rifiuto riciclabile (carta e cartone, vetro, plastica e lattine, tessile) e il primo impianto su scala industriale al mondo per il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona, sviluppato da Fater Spa – joint venture paritetica fra P&G e il Gruppo Angelini-, che vede Contarina partner del progetto e gestore dell’impianto.
«Se riusciamo a fare questo - ha aggiunto - non serviranno più i mega impianti di incenerimento ma soltanto creare un modello di raccolta differenziata in cui i cittadini risparmiano sulle tasse e allo stesso tempo abbiamo più posti di lavoro».
«Oggi - aggiunge di Maio - il problema principale è: se l’economia rischia di fermarsi noi dobbiamo fare una manovra che mette soldi nell’economia. Con questa manovra mettiamo 37 miliardi di investimenti per rischio idrogeologico, nei pensionamenti di chi non voleva andare in pensione con la Fornero, nel reddito di cittadinanza, nell’abbassamento delle tasse alle imprese.
Questi interventi faranno ripartire l’economia, questo deve essere chiaro all’Unione europea e ai cittadini italiani. Se non si chiede al governo di tradire gli italiani, possiamo portare avanti tutti i punti di caduta e i compromessi che vogliamo».
Di Maio poi è intervenuto sul reddito di cittadinanza: «Ogni giorno ci sono nuove ipotesi sul reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza come è partito così arriva». Così il vicepremier Di Maio incontrando la stampa nel trevigiano.
«È una misura - ha proseguito - che arriverà alle persone che vorranno mettersi in gioco per trovare lavoro e noi, come Stato, gli proporremo un lavoro e se non lo accetteranno perderanno il reddito»
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